EXPORT: CR FIRENZE, DISTRETTI TOSCANA +5,3% 3O TRIM. 2012

L’export dei distretti tradizionali toscani Š cresciuto del 5,3% nel terzo trimestre 2012. E’ quanto afferma in una nota il Monitor del servizio studi di Intesa Sanpaolo per Banca Cr Firenze, secondo cui nei primi nove mesi del 2012 l’incremento Š stato del 6,3%, secondo solo a quello dei distretti campani (+6,5%), e nettamente pi— elevato rispetto alla media dei distretti italiani (+1,3%). Risultato propiziato dai buoni risultati ottenuti sui mercati esterni all’area Euro, dove la crisi finanziaria appare superata: Usa (+18,4%), Giappone (+15,9%), Regno Unito (+11,8%). Ottimi ritmi di sviluppo anche su molti mercati emergenti: Emirati Arabi Uniti (+59,9%), grazie all’oreficeria di Arezzo, ma anche Cina (+16,4%), Russia (+10,2%), Turchia (+8,7%) e Hong Kong (+8,2%). Spicca in positivo la performance del distretto della pelletteria e calzature di Arezzo, che conferma una crescita delle esportazioni su ritmi straordinari (+32,6%); buoni anche i tassi di sviluppo per pelletteria e calzature di Firenze (+4,8%), oreficeria aretina (+17,2%), marmo di Carrara (+20%), calzature di Lucca (+7,4%). Ancora in crisi i due distretti del mobile (Poggibonsi-Sinalunga -14,3%) e il tessile e abbigliamento di Prato (-10,1%); nuova caduta anche per il polo farmaceutico toscano (-9,5%).(ANSA).

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