Export: bene Toscana I trimestre 2017, +10,1%

Nel primo trimestre del 2017, le esportazioni della Toscana hanno avuto una crescita robusta (+10,1%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre le importazioni hanno segnato un +5,4%. E’ quanto emerge dal rapporto Ice sull’export italiano. Nel 2016, spiega una nota, le esportazioni toscane hanno superato quota 33 miliardi di euro, e hanno continuato a crescere (+0,6%) per il terzo anno consecutivo restando per• a livelli inferiori rispetto alla media nazionale (+1,2%). Sul fronte delle importazioni, lo scorso anno la Toscana ha registrato una contrazione rispetto al 2015 (-0,2%), pi— contenuta rispetto alla media nazionale (-1,3%). A livello di comparti, nei primi mesi del 2017 le esportazioni di prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori sono in forte aumento (+8,6%), trainate soprattutto dal cuoio (+15,4%) e dalle calzature (+5,2%). Si contraggono invece le vendite estere di macchinari e apparecchiature (-5,6%) e dei metalli di base (-4,6%). Nel settore alimentare (+2,6%), sono andate particolarmente bene le bevande (+6,5%). Vistoso l’incremento dell’esportazioni di mezzi di trasporto (+31,9%), dove ripartono navi e imbarcazioni. Dopo un 2016 negativo, riparte anche la gioielleria (+3,8%) e la carta (+2,7). Impennata per quanto riguarda i prodotti farmaceutici (+101,6%) e i prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio (693,5%).A livello di mercati, nel 2016 i flussi verso l’Unione Europea sono cresciuti del 4,1%, con andamenti diversi nei primi due mercati europei (Francia +13,5%, Germania -0,8%). Fra i paesi extra Ue (-2,1%), le esportazioni verso gli Stati Uniti (secondo mercato di sbocco della regione) hanno segnato una crescita del 10,2%, seguite da quelle verso la Svizzera (+18,9%, terzo mercato per importanza), Turchia (+2,9%) e Giappone (+3,8%). In calo invece le esportazioni di prodotti toscani verso gli Emirati Arabi Uniti (-1,4%), Hong Kong (-5,7%), Cina (-6,6%), Corea del Sud (-41,6%) e Russia (-43,1%). Con riferimento alle singole province, le pi— dinamiche sono state nel 2016: Livorno (+17,0%), Pistoia (+3,6%), Prato (3,5%), Firenze (2,2%) che assomma un terzo delle esportazioni toscane, Grosseto (+1,4%), Pisa (+0,3%). Diminuiscono invece le esportazioni di Arezzo (-1,0%), Lucca (-5,2%) e Massa Carrara (-10,1%).(ANSA).

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