Ex Lsu e Appalti Storici: ritirati licenziamenti e attivata CIGS per Cessazione per 1.200 lavoratrici/ori

Soddisfazione delle Organizzazioni sindacali, che si sono battute a livello nazionale e territoriale per raggiungere questo risultato che consente di assicurare la continuità di reddito a tutte le lavoratrici e i lavoratori interessati.
Sarà attivata per tutte le lavoratrici e i lavoratori Ex Lsu e Appalti Storici rimasti esclusi dal processo di internalizzazione la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per cessazione.
Il sesto incontro convocato dal Ministero del Lavoro per il 16 maggio in merito alla procedura di licenziamento collettivo che aveva raggiunto lavoratrici e lavoratori all’inizio dell’anno, ha visto le tre imprese che si opponevano ancora all’utilizzo della CIGS per cessazione unirsi alle altre nell’adesione alla proposta avanzata dal Ministero, sostenuta dalle Regioni e richiesta dalle Organizzazioni sindacali fin dall’avvio della procedura.
Dussmann, Rekeep e Coopservice si sono dette finalmente disponibili ad attivare l’ammortizzatore dal 1 gennaio al 31 dicembre 2022.
Una soluzione positiva e non scontata all’inizio della vertenza per gli oltre 1.200 lavoratori coinvolti, per la quale Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti si sono adoperate e battute a livello nazionale e territoriale, con il sostegno del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e delle Amministrazioni locali interessate.
Le parti hanno affrontato anche la situazione di Manitalidea: non essendo stata ancora aggiudicata la gara per la cessione dell’impresa e del personale, è stato sottoscritto un verbale di accordo per l’attivazione della CIGS prevista in caso di procedura di Amministrazione Straordinaria.
Le Organizzazioni sindacali, nell’esprimere un giudizio positivo rispetto alle soluzioni individuate e condivise da tutte le imprese, continueranno il confronto con tutti i soggetti interessati, compreso il Ministero dell’Istruzione, e con le Regioni per attivare i percorsi di politiche attive e per favorire le possibili ricollocazioni delle lavoratrici e dei lavoratori.
Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti rimarcano il lavoro fatto dal Ministero che ha espresso e assunto posizioni non formali e sempre volte a ricercare soluzioni per mettere in sicurezza le lavoratrici e i lavoratori, come sempre richiesto dalle Organizzazioni sindacali.

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