Eutanasia: Cappato, noi pronti ad altri atti disobbedienza ‘Battisti? C’ chi usa giustizia per fare tifo o politica’
Davanti all’inerzia di questo Parlamento l’Associazione Luca Coscioni pronta ad aiutare, eventualmente, altre persone che volessero scegliere l’eutanasia. Lo ha detto uscendo dal tribunale di Massa (Massa Carrara) Marco Cappato, al termine dell’udienza del processo che lo vede imputato per istigazione e aiuto al suicidio di Davide Trentini, il 53enne malato di sla morto in Svizzera nel 2017. Siamo pronti ad andare avanti con l’azione di disobbedienza civile, con Mina Welby e Gustavo Fraticelli, per affermare il diritto di poter scegliere fino alla fine della propria vita, non ancora riconosciuto dallo Stato italiano. Per questo, a chi gli chiedeva un commento sulla vicenda di Cesare Battisti, Cappato ha sottolineato come i tribunali sono il luogo dove si afferma il diritto. Sul tema Battisti, ad esempio, c’ chi usa la giustizia per fare il tifo o per utilizzare politicamente o da parassiti le vicende giudiziarie. Noi siamo qui, invece, per aver ‘chiamato’ le aule di giustizia, in conseguenza a un’azione di disobbedienza civile nata per affermare il diritto e le libert fondamentali di scelta. A Cappato ha fatto eco Mina Welby, pronta a lottare affinch i cittadini abbiano tutti una morte dignitosa. Non soltanto con la legge che abbiamo gi , la 219 del 2017, ma anche dove ci sono esigenze per dolori e sofferenze refrattarie a tutto, e questo esiste e lo sanno benissimo i medici e dobbiamo aiutare prima di tutto loro. Il parlamento deve sbrigarsi e fare una legge, ha concluso chiedendo ai parlamentari di partecipare all’intergruppo sull’eutanasia. E’ importante perch se noi tutti cittadini lottiamo insieme otteniamo i risultati.(ANSA).