All’insegna della prudenza le nuove previsioni della Commissione Ue sull’andamento dell’economia dell’Eurozona nel 2010. Nessuna variazione rispetto alle stime presentate lo scorso novembre. Viene confermata una previsione di crescita del Pil pari a +0,7% e dell’inflazione a +1,1%.La Commissione conferma che la ripresa e’ in atto anche perche’ gli indicatori di breve termine sull’economia globale restano incoraggianti. Ma non mancano i venti contrari che pesano sulle proiezioni economiche, in particolare la debolezza del mercato del lavoro e dei consumi. Il sentiero di crescita appare destinato ad essere piu’ soft man mano che diminuiscono gli effetti degli stimoli economici introdotti a suo tempo da governo e banche centrali.ASCA
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