Europa-Regioni: pressing Ue su Italia per acque inquinate ‘Carenze controllo nitrati origine agricola’

La Commissione Ue ha inviato all’Italia un’ulteriore lettera di messa in mora, dandole due mesi per affrontare le carenze individuate nell’attuazione della direttiva sui nitrati, che punta a proteggere la salute umana e l’ambiente riducendo e prevenendo l’inquinamento delle acque causato dai nitrati di origine agricola. In base alla direttiva, gli Stati membri devono monitorare le loro acque e identificare quelle che sono inquinate o potrebbero essere inquinate da nitrati provenienti da fonti agricole. A novembre 2018 la Commissione ha inviato all’Italia una prima lettera di messa in mora, invitando le autorità a garantire la stabilità della rete di monitoraggio dei nitrati, a procedere a un riesame e proseguire nella designazione delle zone vulnerabili ai nitrati in varie regioni nonché ad adottare misure supplementari o azioni rafforzate per conseguire gli obiettivi della direttiva in diverse regioni. Dopo un intenso dialogo con le autorità italiane, la Commissione ritiene che servano “ulteriori misure”. Nel frattempo, avverte, “sono peraltro sorte alcune nuove problematiche, come la riduzione di un periodo di chiusura continuo (durante il quale è vietata l’applicazione di fertilizzanti) e la mancata revisione di alcuni programmi d’azione regionali”. (ANSA).

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