EUROPA: IL 6 E 7 GIUGNO NON DEVE MANCAREIL TUO VOTO

Le elezioni europee sono importanti per le lavoratrici, i lavoratori, le pensionate e i pensionati, per le loro famiglie, per le loro comunit?. Per un?Europa sociale, occorre un Parlamento attento ai problemi sociali. Il voto europeo ? quindi importante:- Per una politica adeguata alla gravit? della crisi globale;- Perch? il conto non lo paghino i lavoratori, i pensionati e le loro famiglie;- Per un effettivo cambiamento del modello economico che ha determinato la crescita delle disuguaglianze e, nel contempo, un?enorme distruzione di ricchezza.La CGIL invita tutte le lavoratrici e i lavoratori, le pensionate e i pensionati ad andare a votare e a dare un voto utile per la costruzione di un?Europa pi? giusta,garante di pari opportunit? per i suoi cittadini.A tale proposito, la CGIL fa proprio l?invito rivolto dalla Confederazione Sindacale Europea a tutti lavoratori e i pensionati europei affinch? utilizzino il loro democratico diritto di voto, sfidando i candidati all?elezione su obiettivi che li riguardano direttamente.Il sindacato europeo ha predisposto una piattaforma in nove punti che chiede:1) Azioni per rafforzare i diritti dei lavoratori e dei sindacati, attraverso l?adozione di un PROTOCOLLO PER IL PROGRESSO SOCIALE. Va rivista la direttiva sui distacchi dei lavoratori, per correggere le recenti sentenze della Corte di Giustizia, quale obiettivo cruciale per ripristinare i diritti fondamentali sul terreno della libera circolazione del lavoro e dei servizi.2) Un NUOVO PATTO SOCIALE nella crisi economica, attraverso il pieno coinvolgimento del sindacato e dei lavoratori, finalizzato alla piena occupazione, alla qualit? del lavoro, a retribuzioni e pensioni migliori, a un pi? forte stato sociale, allo sviluppo sostenibile, a una pi? severa regolazione dei mercati finanziari, perch? non siano i lavoratori a pagare la spregiudicata incompetenza dei banchieri.3) Una POLITICA SOCIALE EUROPEA pi? forte e il COORDINAMENTO DELLE POLITICHE FISCALI, con l?obiettivo di realizzare una UNIONE SOCIALE EUROPEA.4) Un buon ACCORDO SULL’ORARIO DI LAVORO che protegga i lavoratori dallo sfruttamento di tempi di lavoro troppo lunghi, salvaguardando il ruolo della contrattazione collettiva in materia di organizzazione e di orario di lavoro.5) PROTEZIONI PIU’˜FORTI CONTRO LA CRESCITA DEL PRECARIATO E PER I LAVORATORI PRECARI, realizzando una migliore copertura delle leggi sul lavoro e della sicurezza sociale e adottando misure di progressiva stabilizzazione in mansioni di qualit?.6) Una NUOVA STRATEGIA INDUSTRIALE EUROPEA, basata sull?innovazione, la ricerca e lo sviluppo, gli investimenti, la scuola e la formazione, la sostenibilit? ambientale,assicurando una rapida e positiva.

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