Il gas di petrolio liquefatto(gpl), fuoriuscito dal vagone cisterna che ha deragliato alla stazione di Viareggio, a contatto con l’aria si trasformato in nube che trovato un innesco: da qui la deflagrazione con la potenza di una bomba, causando gravi danni nel raggio di 300 metri. A spiegare le modalit dell’incidente l’ingegner Sergio Basti, direttore centrale per l’emergenza del Dipartimento dei vigili del fuoco. La ferrocisterna che trasporta 30 metri cubi di gpl – spiega Basti – per un guasto tecnico si ribaltata, il fasciame si rotto e il gas liquido uscito. A contatto con l’aria si trasformato in una nube di gas che ha invaso la massicciata e si stratificata in basso. Una scintilla pu aver causato l’esplosione che stata devastante. (ANSA).
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