Esaote (Firenze), Fim e Fiom chiedono un incontro al Mise con la nuova propriet
Esaote (Firenze): i lavoratori chiedono un incontro con la nuova propriet al Ministero dello Sviluppo economico. Dopo il passaggio al consorzio di investitori cinesi Fim e Fiom Firenze intendono capire quali saranno le sinergie derivanti dal nuovo Piano Industriale?Non risultano sovrapposizioni di mercato n di prodotto, per questo sulla carta il passaggio di Esaote al consorzio di investitori cinesi sembra una buona acquisizione? – l’opinione di Fim e Fiom che ieri hanno riunito in assemblea i lavoratori. ?Chiediamo per di conoscere il piano industriale della nuova propriet e capire quali sinergie si potranno determinare tra Esaote, le altre societ del consorzio operanti anch’esse nel settore della tecnologia medicale e i fondi di investimento che acquisiranno l’intero capitale. Auspichiamo che l’operazione possa portare ad un aumento della produzione e quindi a nuova occupazione nel nostro Paese e nello stabilimento fiorentino?.?Sarebbe opportuno – continuano i due sindacati – che lo Stato continuasse a svolgere un ruolo di controllo in una societ che opera in un settore strategico, come quello della sanit pubblica, e che lo fa come unica realt italiana produttrice di apparecchiature a ultrasuoni e risonanza magnetica, detentrice del 40% del mercato. Prevedere la partecipazione della Cassa Depositi e Prestiti dentro al pacchetto azionario sarebbe certo elemento di tutela e garanzia dei lavoratori. Chiediamo quindi la convocazione del tavolo del Ministero dello Sviluppo Economico alla presenza della nuova dirigenza per monitorare congiuntamente il passaggio?….cos in ANSAEsaote:lavoratori chiedono incontro Mise con nuova propriet I lavoratori di Esaote chiedono un incontro con la nuova propriet cinese al ministero dello Sviluppo Economico. Non risultano sovrapposizioni di mercato n di prodotto, per questo sulla carta il passaggio di Esaote al consorzio di investitori cinesi sembra una buona acquisizione, affermano Fim-Cisl e Fiom-Cgil, che ieri hanno riunito in assemblea i lavoratori. Chiediamo per di conoscere il piano industriale della nuova propriet – aggiungono – e capire quali sinergie si potranno determinare tra Esaote, le altre societ del consorzio operanti anch’esse nel settore della tecnologia medicale e i fondi di investimento che acquisiranno l’intero capitale. Auspichiamo che l’operazione possa portare a un aumento della produzione e quindi a nuova occupazione nel nostro Paese e nello stabilimento fiorentino. Secondo i sindacati sarebbe opportuno che lo Stato continuasse a svolgere un ruolo di controllo, e quindi prevedere la partecipazione della Cassa Depositi e Prestiti dentro al pacchetto azionario sarebbe certo elemento di tutela e garanzia dei lavoratori.(ANSA).