Come molti di voi, ho ancora vive le belle immagini della grande manifestazione di sabato. Cos come restano impressi i canti e la fierezza della comunit? senegalese. Le parole dei molti oratori, a partire da quelle coraggiose del Presidente della Regione Toscana. Le centinaia di bandiere della CGIL Toscana portate con orgoglio da nativi e migranti. Diciamolo, la manifestazione ? stata un successo democratico.Nonostante ci?, questo risultato non pu? appagarci.Troppo grande ? la ferita che questa strage fascista e razzista ha inferto alla comunit? senegalese, al popolo dei migranti e a tutti noi. Questo eccidio non pu? e non deve essere rimosso e questo ci sprona affinch? si compia un balzo in avanti sul piano dell?integrazione e dei diritti di cittadinanza.Le parole del nuovo Ministro pronunciate l?altro giorno in Palazzo Vecchio, la sua visita al campo rom bruciato a Torino, segnano una novit? importante. Auspichiamo che non rifluiscano come i propositi di equit? che erano stati dichiarati alla vigilia della manovra economica. Se quelle volont? risultassero coerenti sarebbe un fatto straordinario per il Paese.? chiaro infatti che per battere democraticamente chi coltiva la follia (questa s) di una supposta superiorit? razziale si devono assicurare a tutte le persone pari diritti e pari doveri. Lo dobbiamo alla memoria di Mor e Samb. Lo dobbiamo a tutte quelle persone che vivono e lavorano nel nostro Paese sotto il ricatto prodotto dal combinato disposto tra precariet? e Legge Bossi Fini.Lo dobbiamo ad una moderna democrazia europea che non si chiude nella paura del diverso e nella follia del razzismo.P.S. Questa settimana ci accompagner? al Natale . A ciascuno di voi , alle vostre famiglie, a partire da chi vive il dramma della crisi, i nostri auguri pi? sinceri. Ci rivedremo il 27 dicembre, speriamo con buone notizie. Sappiamo tutti quanto ce ne sia bisogno!Auguri a tutte e a tutti voi.
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