Cisl e Uil mostrano una subalternit verso le scelte dell’esecutivo. Lo afferma nella sua relazione al direttivo dell’organizzazione, il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani. Se si mobilitassero con noi, se fossimo insieme, il potere contrattuale del sindacato italiano, la forza d’urto sarebbe molto maggiore. In tutta Europa, sostiene Epifani, tutti i sindacati, indistintamente, scendono in piazza e si mobilitano contro i provvedimenti dei rispettivi governi, oppure la criticano, ultima la Dgb tedesca. Solo due organizzazioni sindacali sono ferme in tutto il panorama europeo: Cisl e Uil. Anche la Ces ha deciso una mobilitazione europea per il 29 settembre prossimo dice il leader della Cgil.La manovra economica varata dal governo italiano priva di di equit , perch scarica i propri effetti sui lavoratori pubblici in particolare misura, e privati e, attraverso i tagli pesanti e indifferenziati agli enti locali, su cittadini, precari, pensionati, mentre non chiede niente alla rendita, ai patrimoni, alle imprese, ai redditi medio alti aggiunge il segretario generale della Cgil. E’ una manovra che divide il paese – continua – colpisce il Mezzogiorno, a cui sono sottratti di fatto i fondi Fas, si accanisce contro il lavoro, colpisce in modo particolare i giovani, che hanno sempre minori prospettive per il proprio futuro, e non avr nemmeno gli effetti auspicati sui conti perch, colpendo questi ceti, vanifica ogni prospettiva di rilancio dei consumi e dell’economia. (ANSA)
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