ENTI LOCALI: CGIL, GOVERNO ALLARGA SISTEMA GRANDI EVENTI’

Il governo con un emendamento al decreto legge sugli enti locali allarga a dismisura e senza regole il sistema grandi eventi’ estendendolo a tutti gli enti locali. E’ quanto denunciano la segretaria confederale della Cgil, Paola Agnello Modica, e il responsabile del dipartimento Settori pubblici dell’organizzazione sindacale, Michele Gentile. I due dirigenti sindacali ricordano come dopo quanto e’ successo in materia di Protezione civile e dell’uso gravemente distorto delle regole che presiedono alle situazioni di emergenza, ci si sarebbe aspettato un ripensamento sul sistema dei grandi eventi’, come richiesto da tutta l’opinione pubblica.Al contrario il governo, con un emendamento al dl sugli enti locali, allarga a dismisura e senza regole il sistema dei grandi eventi’ estendendolo a tutti gli enti locali, escludendo le spese relative dal Patto di Stabilita’. Cosi’ come, spiegano i sindacalisti, rimane in piedi l’utilizzo del nefasto sistema delle ordinanze della Protezione civile per decidere quali saranno i grandi eventi’.Secondo Agnello Modica e Gentile in tal modo il dipartimento della Protezione civile estendera’ il suo potere sui comuni e le province, violando in tal modo l’autonomia che la Costituzione garantisce per le autonomie Locali.Rimangono i vincoli del Patto di Stabilita’ Interno che oggi blocca tante iniziative dei comuni e delle province per le molte e necessarie opere di messa in sicurezza del territorio e del patrimonio pubblico, che contribuirebbero allo sviluppo e all’occupazione in modo trasparente. Ma, concludono, sara’ possibile derogare dai vincoli di spesa se il Dipartimento della Protezione Civile riconoscera’ la natura di grande evento’ alle loro iniziative. La Cgil mantiene la propria contraria a misure che perpetuano il sistema delle deroghe, assolutamente discrezionale e centralistico.asca

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