Energia-petrolio e gas-acqua, varate le piattaforme. 195 euro d’aumento richiesto per Ccnl energia, 185 per gas-acqua

Di 195 euro per il ccnl energia e di 185 euro per il ccnl gas-acqua l’aumento richiesto da Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil nei documenti nel triennio 2022-24

Ieri pomeriggio si è concluso l’iter democratico di approvazione delle piattaforme per il rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro del settore dell’energia e del petrolio e del settore gas acqua per gli anni 2022-24.
“È un passaggio molto importante per la realizzazione del miglioramento generale delle condizioni di lavoro di migliaia di lavoratrici e lavoratori dei due settori. Questi contratti hanno una valenza strategica anche alla luce dei cambiamenti socioeconomici che l’Europa sta attraversando in questi giorni. Dovranno, infatti, guardare al futuro soprattutto difronte alle sfide della transizione energetica, della digitalizzazione e dell’indipendenza energetica che siamo chiamati ad affrontare. In tutto questo il lavoro avrà un ruolo centrale”. Così i segretari generali della Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, rispettivamente Marco Falcinelli, Nora Garofalo, Paolo Pirani a margine dell’approvazione delle piattaforme rivendicative.
Richiesta economica
Nel settore dell’energia sono impiegati oltre 29 mila lavoratori in circa 100 aziende. A fronte del riconoscimento dei modelli contrattuali consolidati (Tec e Tem), le tre federazioni di categoria chiedono di riconoscere le aspettative economiche legate all’Ipca con l’aumento salariale di 195 euro (livello 4.3) sul parametro medio del settore da realizzarsi nel triennio di vigenza contrattuale. Hanno votato favorevolmente la piattaforma 15.370, pari al 97% tra lavoratrici e lavoratori.
Nel settore del gas acqua sono impiegati circa 43 mila lavoratori in oltre 400 aziende. La richiesta economica dei sindacati per il triennio è di 185 euro medi da realizzarsi nella vigenza contrattuale. Le assemblee per l’approvazione della piattaforma hanno visto la partecipazione attiva di circa 23.500, tra lavoratrici e lavoratori, con un consenso alle proposte superiore al 95%.
Parte normativa
Tra gli elementi distintivi del rinnovo contrattuale presenti nel documento evidenza hanno: l’avanzamento e la bilateralità nelle relazioni industriali; lo sviluppo dell’occupazione; la formazione mirata a cogliere le esigenze dei cambiamenti che si affacciano all’orizzonte; il rafforzamento della qualità della salute e sicurezza e il consolidamento e l’ampliamento della normativa riguardante in particolare gli istituti sociali.
Il negoziato che ci si accingerà ad affrontare sarà intenso e significativo, infatti, molti sono gli elementi esterni che lo influenzano: la crisi pandemica, l’aumento dei consumi energetici e la recente guerra fra Ucraina e Russia. Tuttavia, le organizzazioni sindacali auspicano che la trattativa possa portare, in tempi celeri, a un rinnovo contrattuale che sia, inoltre, utile a rispondere compiutamente alle legittime esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori dei due settori nevralgici.
Il documento sarà immediatamente inviato alle controparti per avviare il più presto possibile le trattative per il rinnovo dei contratti.

 

Pulsante per tornare all'inizio