Tra i 60mila che ieri sono scesi in piazza a Firenze per la manifestazione regionale contro la riforma Gelmini, c?erano anche molti studenti delle scuole empolesi e anche diversi insegnanti. I ragazzi, diverse centinaia in tutto, hanno raggiunto il capoluogo in treno e insieme si sono recati al punto di concentramento, in piazza San Marco. Erano presenti le delegazioni di tutti gli istituti, compreso il Leonardo da Vinci che non pi occupato, ma i pi numerosi erano quelli del Virgilio, del Pontormo e del Ferraris. ®I treni, sia quello delle 7,30, sia quello delle 8 erano pieni all?inverosimile – raccontano alcuni studenti del liceo scientifico – dal nostro istituto eravamo circa 200¯. Ancora prima che il corteo partisse si riempita tutta via Cavour e via Martelli e c?erano ancora migliaia di persone in piazza San Marco quando la testa del serpentone era gi in piazza della Signoria. Numerosi sono stati gli studenti, in particolare quelli universitari (tra quali anche quelli di Urbanistica di Empoli), ma molti erano anche gli insegnanti, i ricercatori precari dell?universit e i genitori. Una manifestazione, quella organizzata dai sindacati (Flc Cgil, Cisl Universit e Fir e Uil Pa Ur) insieme alle rappresentanze degli studenti universitari, pienamente riuscita. ®E? stato fantastico – spiega Laura del Virgilio – non avevo mai partecipato ad un corteo cos grande. Lo spezzone empolese era pressappoco nel mezzo e noi non riuscivamo a vedere n l?inizio n la fine. Molti sono stati i cori e gli striscioni contro il decreto e alcuni anche contro il governo. Non stato facile rimanere tutti uniti, ma alla fine tutto filato liscio¯. Ed Edoardo del liceo scientifico Pontormo racconta: ®sono rimasto colpito da una partecipazione cos ampia degli studenti, ma soprattutto da quella dei professori. Ai nostri occhi strano vederli cos coinvolti in una cosa a cui anche noi ragazzi partecipiamo. E? bello averli al fianco, il loro appoggio fondamentale e ci d fiducia per continuare ad opporci a questa riforma¯. ®Stamani c? stata una bella dimostrazione di unit tra il corpo docente e gli studenti – commenta Antonella Saccone, insegnante del Virgilio e presente alla manifestazione – un corteo civile, che ha manifestato con forza il proprio dissenso ad una legge sbagliata¯. Marco Pagli
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