Elezioni RSU RLS Poste Italiane 11-12 Novembre 2008

CGIL. SEMPRE DALLA TUA PARTELe imminenti elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSUÿ) e lelezione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLSÿ) in Poste Italiane s.p.a. ÿrappresentano un importante passaggio di democrazia: il momento in cui tutti i lavoratori, iscritti e non iscritti, potranno scegliere i loro rappresentanti, coloro che si faranno portavoce dei problemi che quotidianamente si presentano.La grave crisi finanziaria ed economica, il costante attacco ai diritti dei lavoratori, la prossima liberalizzazione dei servizi postali richiedono unazione forte di un sindacato forte.SLC CGIL ÿha candidato nelle proprie liste persone che hanno manifestato la volont… ad impegnarsi in un compito certamente non facile e di grande responsabilit… ma fondamentale per dare piena voce alle lavoratrici e ai lavoratori di Poste Italiane. Per SLC CGIL tutti i candidati hanno pari dignit…: saranno i lavoratori a scegliere a chi dare fiducia per una rinnovata e rinvigorita azione di tutela dei diritti e della dignit… delle lavoratrici e dei lavoratori postali.► Raggiungi il sito nazionale dell’SLC Cgil ►ÿComunicato 23102008 – Elezioni RSU: Gli impegni della CGIL Roma, ottobre 2008Emilio Miceli – Segretario Generale Slc Cgil®La situazione allinterno di Poste Italiane Š obiettivamente delicata, al limite della decifrabilit…, ed oscilla tra isterie, qualche volgarit… e polemiche. Questo non ha consentito di riflettere e ragionare sul valore delle cose che stanno accadendo. La premessa Š banale: siamo di fronte ad una doppia rottura, una di natura sindacale e laltra con lazienda. E ovvio che tutto quello che sta accadendo ha una influenza diretta per le condizioni dei lavoratori, per la loro vita materiale, per i loro diritti e questo dovrebbe preoccupare tutti: chi dirige lazienda e chi vuole rappresentare i lavoratori.La nostra sensazione Š che ci sia confusione dentro il sindacato mentre lazienda, e questa Š una novit…, Š allo sbando, senza una direttrice di marcia e quindi assolutamente non in grado di svolgere una funzione positiva. Gli ultimi mesi ci hanno consegnato un quadro abbastanza inedito della rappresentanza sindacale.Una grande organizzazione, Slp Cisl, maggioritaria dentro Poste, Š fuori da importanti accordi in condizioni per• sindacalmente singolari: ha sottoscritto un accordo sul recapito che ha prodotto un giusto malcontento, poteva fermarlo ma non ha voluto; nello stesso momento si Š tirata fuori da un accordo sulla sportelleria che porta benefici in termini di aumento di personale e quindi di riduzione dei ritmi e dello stress; Š fuori da un accordo che anticipa una quota superiore alla norma del premio di risultato. E, come non bastasse, si Š tirata fuori da un fondamentale accordo per assumere nel tempo 27mila precari. Due settimane dopo il governo approvava la norma ?ammazza precari? che ha soffocato le loro aspettative. Meno male che comunque laccordo Š stato siglato. E per lo meno singolare che Slp Cisl dica no quando si fanno accordi a favore dei lavoratori e dica s quando si fanno sostanziali passi indietro. Questo tema, da solo, meriterebbe una riflessione perch‚ ci dice molto della collocazione, non solo sindacale, di Slp Cisl dentro lazienda. Ma le cose sono sempre pi— complesse di come appaiono. Lo dimostrano due fatti: il primo Š che lAD Sarmi ha bloccato gli accordi raggiunti e quindi niente sportellisti in pi—, laltro sono le nomine aziendali che si collocano in perfetta sintonia con il ?sistema di Governo? delle Poste. Che credibilit… ha unazienda che sottoscrive un accordo e poi se lo rimangia? Quali garanzie offre sul piano della tenuta deontologica? Dentro le Poste senza Slp Cisl si rischia sempre linvalidazione degli accordi? Se lazienda lede la sovranit… anche delle stesse divisioni sindacali, non pu• essere certo il soggetto che le ricompone.LAD Sarmi ha dunque compiuto un grande errore mettendosi di fatto a disposizione di una organizzazione sindacale.Dopo lintervento dellazienda siamo divisi pi— di prima e crediamo che per questo motivo la Uilpost, abbia deciso di non partecipare alle elezioni delle Rsu. Scelta che non condividiamo ma della quale non ci sfugge il senso: con la scelta devastante dellAD lazienda partecipa direttamente alle elezioni per le Rsu; lo fa apertamente sconfessando gli accordi sottoscritti e bloccando tutto il sistema delle relazioni industriali anche attraverso le nomine.Sono in gioco equilibri e, a prescindere dallo stato dei rapporti unitari, si apre un problema con questazienda e con il suo massimo rappresentante che ha leso il profilo aziendale e i suoi rapporti con una parte non trascurabile del mondo sindacale. Anche sul tema della rappresentanza tutto sembra capovolto. La sottoscrizione degli accordi sulla sportelleria e sul P.d.r. Š stata fatta da una minoranza e dunque sarebbe sostanzialmente illegittima?Il tema Š complesso e sarebbe sbagliato liquidarlo con battute scontate. Da anni la Cgil sostiene, in assoluta solitudine, che Š necessaria una legge che dia certezza alla rappresentanza sindacale nel sistema privato cos come Š stato fatto nel sistema pubblico. La vicenda Alitalia ci dice che se una minoranza sottoscrive un accordo poi corre il rischio di dover fare un passo indietro. La legge per• non si fa. Alle Poste, ad esempio, in virt— di una idea di relazioni sindacali che noi non condividiamo, le Rsu, soggetto sovrano della contrattazione, non partecipano al negoziato; di pi—, non sono nemmeno fisicamente presenti; apprendono solo dopo gli esiti e non hanno nessuno strumento per manifestare il proprio dissenso. Mancando questo presupposto, lunico che pu• validare o meno un accordo, il discorso sulla democrazia sindacale diventa demagogia. Slc Cgil non sigla accordi contro il volere delle Rsu, non firma accordi se i lavoratori, attraverso il voto, dichiarano il loro dissenso.Ed allora, si faccia il coordinamento e lesecutivo nazionali delle Rsu come chiediamo da tempo; portiamole al tavolo come succede nelle altre aziende, si avvii un processo serio di riforma della rappresentanza e Slc rispetter… le decisioni degli organismi. Nessun obbligo e nessuna deferenza per un tavolo a sei con lazienda. Sarmi pu• dimostrare la sua stupefacente arroganza anche perch‚ i lavoratori hanno i sindacati, ma non una vera rappresentanza democratica.Il gioco Š tutto politico. A confermarlo Š il fatto che lo sciopero degli straordinari indetto da Slp Cisl contro laccordo sulla sportelleria Š clamorosamente fallito; di pi—, non se ne Š accorto nessuno. Di solito le aziende traggono ragione e forza da questi fatti. Sarmi se ne Š preoccupato a tal punto da intervenire dimperio non a difesa del punto di vista dellazienda, ma di un equilibrio politicosindacale. Ecco, dunque, il nostro punto di vista sullazienda e sui rapporti sindacali. Nessun colpo di scena, dunque. CŠ sempre e solo la vecchia azienda postale, ministeriale, intrisa del suo rapporto di subalternit… con la politica e il suo consociativismo sindacale. Sono modelli politici e sindacali che si pensavano scomparsi e che purtroppo, come i fantasmi, ogni tanto riappaiono. Slc si batter… per affermare un nuovo protagonismo dei lavoratori per imprimere una svolta nella vita e nelle prassi aziendali.Questazienda dovr… confrontarsi sempre pi— con il mercato ed ha quindi bisogno di una nuova cultura del management e dello stesso sindacato. Le vicende dellAlitalia e delle imprese pubbliche stanno a dimostrare che, siano o meno strategici i settori occupati dai monopoli pubblici, sono investiti al pari di tutti gli altri dalle problematiche derivanti dallapertura dei mercati e dalla globalizzazione. Vogliamo, e con noi certamente Uilpost e Sailp, che si faccia laccordo per definire il p.d.r prima delle elezioni e vogliamo che lorganico degli sportellisti venga subito ridefinito in linea con laccordo sottoscritto. Se ripartisse la discussione, come vuole Slp Cisl, laccordo finirebbe nel tritacarne dei veti incrociati e nessun nuovo sportellista sarebbe inserito in tempi certi. Pensiamo inoltre che vada subito aperto un tavolo sulla sicurezza, perch‚ gli incidenti sono in aumento e lazienda non fa nulla per fermarli. I mezzi di locomozione sono inadatti, non agevoli e fortemente instabili e vanno cambiati rapidamente. Vogliamo presentare un programma delle nostre richieste sul quale aprire il dibattito tra i lavoratori perch‚ sia condiviso e discusso con loro e dichiariamo sin dora che il prossimo tavolo di trattativa, per quanto concerne Slc Cgil, sar… prevalentemente composto da Rsu elette. Se non si vogliono nuove regole, ognuno decide per s‚. Ovviamente per riaprire un tavolo bisogna prima applicare gli accordi sottoscritti. Sta quindi a Sarmi decidere se intende bruciare definitivamente le relazioni sindacali in azienda oppure se avere il coraggio di disdettare gli accordi presi e rimettere tutto in gioco. In ogni caso Slc Cgil continuer… a lavorare perch‚ i soggetti che hanno sottoscritto laccordo sulla sportelleria si assumano la responsabilit… di tenere un atteggiamento unitario per non disperdere quel patrimonio di affidabilit… e di autonomia che Š necessario per salvaguardare gli interessi dei lavoratori.¯► Scarica il volantino in PDF originaleÿ

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