Elezioni RSU: Necessario per la democrazia nei luoghi di lavoro

Il 5, 6 e 7 marzo si vota nei settori pubblici, nell’Universit?, Scuola e ricerca. Tutte le lavoratrici ed i lavoratori di questi settori cruciali per il Paese potranno scegliere i propri delegati sindacali eleggendo le RSU. Nell’Italia di oggi questo ? gi? un risultato. Non solo perch? per anni il precedente governo con il ministro Brunetta ha interdetto l’esercizio di questo elementare diritto, ma anche per la deriva autoritaria che una parte del nostro capitalismo˜ intende opporre alla domanda di democrazia che viene dal mondo del lavoro, nell’imbarazzante silenzio di tanti commentatori liberali a targhe alterne. La partecipazione al voto rappresenta quindi un’occasione sia per i lavoratori pubblici sia per tutti i lavoratori italiani che vedono nel comportamento di aziende come la Fiat una pericolosa deriva antidemocratica. Per questo il voto, e il suo esito, parler? al Paese e anche per questo non pu? lasciare indifferente nessuno. Serve un sostegno che in primo luogo dobbiamo a tutte quelle donne e a quegli uomini che accanto al simbolo della CGIL ci hanno messo la faccia. A tutti loro un sincero in bocca al lupo; a tutti noi il compito di sostenerli.˜P.S.: la ministra Fornero nell’ultimo incontro di alcune settimane fa sulla riforma del mercato del Lavoro ha chiesto una pausa per cercare le risorse necessarie e dare risposte a coloro che non sono coperti dagli ammortizzatori sociali. Dopodich? ? scomparsa e nuovi incontri non sono stati convocati. Ieri ? riapparsa e in un lungo intervento alla stampa ha dichiarato di aver fretta e di non avere soldi. Non vuole lungaggini. La rassicuriamo. Neanche noi ne vogliamo. Basta poco: per prima cosa potrebbe iniziarla davvero la trattativa, magari dicendo che il governo prender? i soldi dove sono e non, come per le pensioni, nelle tasche di poveri cristi. Faremmo l’accordo in un attimo.

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