Dei 950 detenuti nel carcere fiorentino di Sollicciano, solo 20 hanno chiesto, per ora, di votare per le prossime elezioni del 6 e 7 giugno. Lo afferma in una nota Franco Corleone, garante dei diritti dei detenuti del Comune di Firenze. Corloene rivolge alla direzione del carcere di Sollicciano e alla commissione detenuti una richiesta pressante di un impegno di informazione in carcere, gi sollecitata da tempo. Il garante fa un appello anche agli organi di informazione, perch diano tutte le informazioni sulle modalit dell’esercizio del diritto di voto. Il diritto di voto – spiega Corleone – rappresenta per i detenuti l’esercizio della partecipazione alla vita democratica e ha un profondo significato strategico di non separatezza del mondo del carcere da quello della societ . Ma soprattutto testimonia l’affermazione del diritto di cittadinanza comune. Anche nelle elezioni politiche del 13 e 14 aprile 2008, afferma Corleone, il numero dei votanti in carcere fu esiguo: solo 16 persone. (ANSA).
16 minuto di lettura