EGITTO: APPELLO ISF, MUBARAK TUTELI I GIORNALISTI

Sono almeno una trentina i giornalisti arrestati in queste ore in Egitto, nemmeno le diplomazie riescono ad avere notizie certe sul destino di colleghi stranieri aggrediti e fermati dalla polizia. Lo dice l’esecutivo di Information Safety and Freedom (Isf), associazione internazionale per la libert… di stampa, che con un documento si unisce a due altre associazioni analoghe quali Reporters Sans Frontieres (Rsf) e al Committee for to Protect Journalists (CPJ) nell’invitare il presidente Mubarak a voler garantire la sicurezza ed il libero esercizio del proprio mestiere ai giornalisti impegnati in queste ore a documentare la difficile situazione determinatasi in Egitto. Un appello che le organizzazioni dei giornalisti rivolgono anche all’Onu e alle istituzioni internazionali perch‚ vogliano muoversi immediatamente per garantire il diritto di informazione al popolo egiziano e all’opinione pubblica di tutto il mondo. In coincidenza con i moti di piazza esplosi in questi ultimi giorni in Egitto, ricorda la nota di Isf, oltre agli arresti si registra un assalto della polizia alla sede del Sindacato Giornalisti Egiziani, aggressioni ed arresti a giornalisti francesi, inglesi e americani, l’oscuramento della tv satellitare Al Jazira e dell’intero web, mentre si preannuncia anche il blocco della telefonia mobile ordinato dal governo. Un Paese come l’Egitto non pu• comportarsi come le pi— sanguinarie dittature del pianeta e il presidente Mubarak sta mettendo a repentaglio con questi atti il ruolo di potenza moderata costruito dalle leadership cairote nel corso degli ultimi decenni di storia. Mubarak – conclude Isf – rischia cos di essere archiviato come un comune dittatore estremista. (ANSA).

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