L’Ordine dei giornalisti della Toscana (Odg) esprime viva preoccupazione per il piano di esuberi annunciato dall’azienda Gnn (Gruppo Gedi) che coinvolge 121 lavoratori poligrafici a livello nazionale, di cui 30 in Toscana impiegati al Tirreno. Purtroppo – afferma l’Odg – ancora una volta si cerca di affrontare la crisi che indubbiamente colpisce tutto il settore, ed in particolare la carta stampata, senza una vera idea di innovazione ma solo operando ‘razionalizzazioni’ che depauperano le redazioni e i centri stampa di importanti e imprescindibili professionalit , mettendo a rischio la pluralit dell’informazione. L’Ordine dei giornalisti della Toscana, nell’esprimere piena solidariet ai lavoratori poligrafici de Il Tirreno, sottolinea la necessit che gli editori facciano ogni sforzo per scongiurare ulteriori cali dell’occupazione, mettendo in campo idee e strumenti che sappiano cogliere le opportunit offerte dalle nuove tecnologie. (ANSA)Ast: solidariet piena a Il Tirreno per 30 esuberi di poligrafici. Gli editori riducono i costi solo a carico di chi lavoraL?Associazione Stampa Toscana si unisce alla protesta del Cdr de Il Tirreno per la dichiarazione, da parte della propriet , di 30 esuberi fra il personale poligrafico. E’ l’ennesima dimostrazione di quanto gli editori, incapaci di essere veri imprenditori nel senso di produrre ed espandere l’attivit , abbiano solo un obiettivo: ridurre i costi sempre a carico dei dipendenti, del loro posto di lavoro delle loro buste paga. Ast, in stretta sintonia con la Fnsi, si appella al governo perch non un centesimo venga erogato per i prepensionamenti se prima non si investe su un autentico rilancio produttivo.COMUNICATO CDR DE IL TIRRENOIl Cdr del Tirreno, dopo aver appreso i contenuti del piano di riorganizzazione dei poligrafici di Gnn, che per il nostro giornale prevedono un esubero di 30 unit , ritiene che ancora una volta si sia deciso di far pagare la crisi del settore ai lavoratori. Il piano rappresenta un ulteriore grave impoverimento della testata, che si aggiunge alla chiusura avvenuta appena un anno fa del centro stampa di Livorno.Per questo motivo il Cdr appogger i poligrafici nelle iniziative che decideranno di intraprendere a difesa dei posti di lavoro e del Tirreno.Il Comitato di Redazione del Tirrenoÿ
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