ECONOMIA: ITALIA TRA LE PEGGIORI DELL’ EUROZONA E’ NUOVA RECESSIONE

L’Italia si avvia verso la seconda recessione (double dip) in 4 anni. Una delle peggiori performance tra i paesi dell’Eurozona, migliore soltanto rispetto a quelle di Grecia, Portogallo e Irlanda. Nel terzo trimestre il Pil ha registrato una flessione pari a -0,2% rispetto al secondo trimestre (+0,3%), un numero negativo non si vedeva da ben sei trimestri (-0,1% nel 4 trimestre del 2009). L’inversione di tendenza e’ soprattutto il frutto del collasso della domanda interna (consumi -0,3%, investimenti -0,8%) solo parzialmente compensato dall’export +1,6%. La crescita economica fin qui acquisita per il 2011 si e’ ridotta da +0,7% a +0,5% e non e’ detto che venga mantenuta. Per completare il quadro del 2011 mancano i numeri del 4 trimestre, la loro pubblicazione avviene generalmente a febbraio, ma il vento che tira promette tempesta. Gli analisti delle principali banche ritengono che gli ultimi tre mesi del 2011 consegneranno un bilancio ancora piu’ magro. Si parla di una contrazione tra -0,4%-0,6%, si tratterebbe della seconda consecutiva che, come spiegano i manuali d’economia, certificherebbe l’entrata del paese in recessione. Rischia anche di essere ridotto lo striminzito +0,5% fin qui acquisito. Il paese entrera’ in retromarcia nel 2012 e le previsioni sul Pil del prossimo anno sono ancor piu’ fosche: gli ottimisti vedono -0,6%, i pessimisti -2%. La la Bce ha inondato il sistema bancario di liquidita’ (489 miliardi) ma lo spread tra Btp-Bund e’ peggiorato salendo a 485 punti. Nessuna corsa, soprattutto da parte delle banche estere, agli acquisti di titoli di stato tricolori. Molto meglio i titoli di Stato spagnoli che hanno uno spread sul Bund di 330 punti. La Spagna ha un potenziale di crescita di lungo periodo del Pil pari all’1,5%, l’Italia arriva a malapena allo 0,8%. Madrid deve stabilizzare un debito pubblico pari al 68% del Pil ma Roma viaggia al 120%. Per questi motivi il Belpaese resta il 4 paese piu’ traballante dell’Eurozona e, secondo il Credit Suisse, il 7 piu’ rischioso tra le prime 52 economie del mondo. ASCA

Pulsante per tornare all'inizio