Economia Allarme Federconsumatori: Pil negativo su base annua

Non succedeva dal 2013. Per Emilio Viafora, presidente dell’associazione dei consumatori, il nostro sistema economico si trova ancora in una fase stagnante ed incerta, specialmente alla luce degli sviluppi relativi ai rilievi dell?Ue Non succedeva dal 2013: il Pil Š in calo su base annua, segnando quota -0,1%. ?Il nostro invito ad essere cauti con l?entusiasmo si rivela oggi pi— che fondato. ? afferma Emilio Viafora, presidente della Federconsumatori ? Purtroppo il nostro sistema economico si trova ancora in una fase stagnante ed incerta, specialmente alla luce degli sviluppi relativi ai rilievi dell?Ue.Federconsumatori sottolinea come anche il dato relativo al primo trimestre 2019 Š rivisto al ribasso: Dall?acclamata crescita dello 0,2% si passa oggi ad un pi— modesto, praticamente impercettibile rialzo dello 0,1%. L?Istituto di statistica sottolinea per• come la crescita acquisita per il 2019 Š pari a zero, spiega ancora Viafora.A questo quadro allarmante si aggiungono le deludenti performances del reddito di cittadinanza e l?incombente minaccia dell?aumento dell?Iva, con la prospettiva di ricadute di 831 euro annui a famiglia: Tutte premesse che non lasciano sperare nulla di positivo per la crescita della nostra economia ed il miglioramento della situazione delle famiglie, insiste il presidente di Federconsumatori.Per questo l’associazione ritiene sempre pi— urgente intervenire concretamente, avviando le misure utili a gettare le basi per una vera e duratura ripresa, mettendo da parte tutti quei provvedimenti studiati solo per ottenere consenso. Bisogna predisporre ed avviare un serio piano di investimenti destinati allo sviluppo tecnologico, alla ricerca, alla modernizzazione e alla realizzazione delle infrastrutture. Questo consentirebbe di rilanciare il mercato del lavoro, risollevando le condizioni delle famiglie e, con esse, l?intero sistema economico, conclude Viafora. da rassegna.itCRESCITA IN CALO SU BASE ANNUA, LO SPREAD SALE A 293 PUNTI PIL NEL PRIMO TRIMESTRE +0,1%, INFLAZIONE A MAGGIO RALLENTACrescita in calo negli ultimi dati Istat sul Pil primo trimestre, che su base annua torna negativo (-0,1%) come non accadeva dal quarto trimestre del 2013. Nei primi tre mesi si registra un +0,1%, ma la crescita acquisita risulta pari a zero, e l’andamento del prodotto Š giudicato ‘stagnante’.L’inflazione a maggio rallenta allo 0,9% dall’1,1% di aprile, mentre il carrello della spesa sale dello 0,5%. Intanto lo spread tra Btp e Bund si amplia a 293 punti base, ai massimi da dicembre scorso. (ANSA)

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