E UNA CRISI STRAORDINARIA, SERVONO RISPOSTE, NE ABBIAMO COSTRUITE DI IMPORTANTI, LE RITROVIAMO NELLA LEGGE REGIONALE

A stare fermi, si cade. Come in bicicletta. E ad una situazione straordinaria, come la crisi economica che non risparmia neanche la nostra regione, si deve rispondere con interventi straordinari. E’ da questa constatazione che ? nata l’idea di realizzare un fondo di sostegno alle famiglie, agli anziani e ai lavoratori in difficolt?. Un percorso di mesi, dove la Toscana – intesa come Regione, sindacati, associazioni, categorie, mondo del credito – ha dato prova di quella ?forza dei rapporti? di cui abbiamo parlato nelle scorse settimane. E quando tutti remano nella stessa direzione, quella della solidariet?, quella giusta, i risultati arrivano. E oggi siamo a presentare il protocollo di intesa tra Regione e Cgil, Cisl e Uil per la coesione e il contrasto al disagio sociale. Aiuti a chi ha un figlio e a chi ne ha molti, aiuti a chi ha in carico il sostegno di un disabile, rifinanziamento del Fondo per la non autosufficienza, Microcredito a favore dei lavoratori in difficolt? (in un fondo di rotazione da 5 milioni di euro, che ne attiveranno 20): sono queste alcune delle iniziative pensate per aiutare le categorie pi? svantaggiate, su base Isee. Il progetto di Microcredito, nello specifico, prevede l?erogazione di contributi in conto interessi su piccoli prestiti a lavoratori in difficolt? – in quanto in regime di sospensione salariale oppure in ritardo nella ricezione degli ammortizzatori sociali – da parte di banche firmatarie di uno specifico protocollo d?intesa con la Regione. In totale, si tratta di un pacchetto anti crisi da 36 milioni di euro: e per venerd 26 luglio ? convocata una seduta straordinaria del Consiglio regionale in modo da dare esecuzione agli interventi gi? da settembre. In tutto questo, l’atteggiamento della Cgil Toscana non cambia: difesa dei diritti e impronta propositiva, ai tavoli di trattativa nelle fabbriche come nella ricerca di soluzioni condivise per il welfare. In una crisi come questa, o si ? parte della soluzione o si ? parte del problema: la Cgil Toscana ha scelto la prima opzione. Ci sar? da lavorare perch? tutto funzioni al meglio, ma ? una bella cosa sapere che il tuo impegno aiuta chi ? pi? in difficolt?.In fine non vogliamo certo sottacare˜la grande soddisfazione per l’approvazione da parte del Consiglio Regionale Toscano della legge che recepisce l’intesa.˜IL LINK ALL’INTESA˜˜˜˜˜˜ IL LINK ALLA LEGGE REGIONALE CHE HA RECEPITO L’INTESA: http://issuu.com/cgil.toscana/docs/legge_regionale_35_2013_sostegno_fi,

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