Presentato il protocollo di adesione alla rete solidale che coinvolge le realt associative, sindacali, cooperative della provincia di Pistoia, probabilmente unica sul panorama nazionale, arginer le conseguenze della legge 1322018. Negli ultimi mesi del 2018 sono entrati in vigore la legge 1322018 ed il nuovo schema di capitolato dell?accoglienza richiedenti protezione internazionale che cambiano profondamento la normativa in ambito asilo anche in riferimento al sistema di accoglienza.In relazione a questo nuovo scenario alcune realt del territorio della provincia di Pistoia si sono interrogate sulle conseguenze effettive a breve e lungo termine dei cambiamenti innescati e nei primi mesi del 2019 si sono organizzate sul territorio varie iniziative di approfondimento e sensibilizzazione che hanno dato opportunit di confronto e scambio. Da questo scambio nata ?Terra Aperta?, la rete territoriale solidale e per l?accoglienza pistoiese, presentata alla stampa e alla citt di Pistoia luned 17 giugno 2019. L?obiettivo della rete esigenza contrastare le conseguenze negative dei cambiamenti normativi in termini di emarginazione e malessere sociale.®Un?idea e un modo di lavorare trasversale e innovativo ? ha dichiarato il dr. Claudio Curreli, Responsabile d?area di Agesci Pistoia ? unico nel panorama italiano¯. ®Le realt promotrici della rete hanno voluto definire una dichiarazione di intenti che porta avanti istanze legate al tema dell?accoglienza come opportunit per la societ e per il benessere dei cittadini. In questa direzione la rete si propone di attivarsi per l?informazione, la sensibilizzazione e per la risposta effettiva ai bisogni legati ai migranti, e a tutte le persone al di l di qualsiasi provenienza e differenza, che si trovano e si potranno trovare sul territorio in situazione di estrema marginalit , privi di beni di prima necessit e di supporto a tutela dei loro diritti mettendo a disposizione persone, strumenti, mezzi e capacit in un?ottica di solidariet concreta ed effettiva che sar coordinata su tutto il territorio provinciale¯. ®La rete ? ha continuato Curreli ? non vuole essere qualcosa di dato in termini di partecipanti ed attivit , ma l?inizio di un processo, di un modus operandi che vuole coinvolgere altre realt e soprattutto che intende promuovere azioni che vanno oltre il tema migrazioni per innescare buone pratiche diffuse e condivise a contrasto delle marginalit sociale, dell?esclusione e finalizzate alla promozione del benessere sociale, dei diritti e della cittadinanza¯.L?accordo siglato prevede che ogni singola realt metta a disposizione le proprie capacit e le proprie risorse per supportare il processo di accoglienza, integrazione e inclusione di ogni persona. Si va dalla capillare capacit di ascolto e presa in carico dei centri di ascolto delle Caritas, al supporto legale, alla presa in carico e supporto dal punto di vista sanitario, finanche alla possibilit di frequentare corsi di lingua italiana e di orientamento al lavoro.®I centri di ascolto Caritas saranno una delle principali porte di accesso a questo sistema ? afferma Francesca Meoni, Caritas Pistoia ? che prevede di mettere in campo le diverse competenze delle realt associative , cooperative, sindacali, della provincia di Pistoia. Il tentativo di garantire a tutti una forma di tutela costante, per non lasciare per strada nessuno¯.Di seguito l?elenco degli aderenti:AGESCICaritas di PesciaCaritas di PistoiaARKE?ASSOCIAZIONE PORTA APERTACGILCISLUILLIBERACNGEIGLI ALTRIPANTAGRUELCOESOCOORDINAMENMTO TUTELA LEGALI PER TUTELA LEGALE DELLO STRANIERO AVVOCATI DI PISTOIAGRUPPO INCONTROL?ACQUA CHETAPARROCCHIA SANTOMATOSAN MARTINO DE PORRES
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