E’ morto Vincenzo Simoni. Il ricordo della Cgil e Sunia della Toscana

Ci lascia un amico, un compagno che vedeva nell’azione sindacale e nei movimenti gli strumenti più efficaci per la difesa dei diritti dei più deboli.

Quando viene a mancare una persona come Vincenzo Simoni, fondatore e Presidente emerito dell’Unione Inquilini, è sempre difficile riassumere nel testo di un comunicato, tutta la tristezza e il dispiacere che ci coglie.
Se ne va per sempre una figura importante, un testimone di grande valore umano e sociale. Le sue battaglie per una società migliore che negli anni non hanno mai conosciuto cedimenti, sono state improntate a dare dignità alle famiglie più fragili. Le lotte per il diritto alla Casa condivise fin dai tempi degli studi universitari con la sua compagna di vita Stefania Ferretti, sono state il fulcro del suo quotidiano impegno, insieme al riconoscimento del ruolo fondamentale dell’edilizia pubblica quale strumento di emancipazione sociale di famiglie in stato di difficoltà socio-economica. Ci lascia un amico, un compagno che vedeva nell’azione sindacale e nei movimenti gli strumenti più efficaci per la difesa dei diritti dei più deboli.
Poco più di un mese fa, nel corso di una assemblea pubblica con i suoi tanto amati inquilini, quando già il suo stato di salute si era fatto precario, CGIL e SUNIA gli avevano conferito un simbolico riconoscimento alla attività di una vita. Lascia un grande vuoto in tutti noi, ma il suo esempio animerà le nostre battaglie presenti e future per il diritto alla casa.
A Stefania, a Unione Inquilini,le condoglianze della CGIL e del SUNIA della Toscana.
F.to Maurizio Brotini e Simone Porzio (Cgil Toscana) e da Laura Grandi (Sunia Toscana)

Casa: morto Simoni, presidente Unione inquilini Cordoglio Spinelli, Bundu e Palagi
E’ morto ieri, nella sua abitazione a Firenze Vincenzo Simoni, presidente dell’Unione inquilini. Cordoglio per la sua scomparsa è stato espresso da Serena Spinelli, assessore toscano alla casa che lo ha ricorda come “una figura storica nel settore casa, fin da quando, negli anni Settanta, fondò a Firenze l’Unione Inquilini. Da allora il suo impegno non è mai venuto meno. Mi preme far giungere le mie più sentite condoglianze ai suoi familiari e all’Unione Inquilini”. “Non avevamo ancora avuto occasione di incontrarci nella mia nuova veste istituzionale, ma di Vincenzo ho sempre apprezzato la competenza e la passione – dice sempre Spinelli – che sapeva mettere nel suo quotidiano impegno nella difesa del diritto alla casa e in favore dei ceti più deboli della popolazione. Sono state molte le occasioni di contatto e di lavoro comune nel corso dei cinque anni in cui ho fatto parte della terza commissione del Consiglio regionale”. Protagonista instancabile delle lotte per il diritto alla casa e all’abitare, un riferimento non solo fiorentino ma nazionale”. “La nostra città perde una voce conosciuta e riconosciuta”, le parole dei consiglieri comunali di Sinistra Progetto Comune a palazzo Vecchio Dmitrij Palagi e Antonella Bundu: “In queste ore si susseguono i ricordi di tante voci. Tutte esprimono grande affetto e stima, anche nel ricordare i forti scontri verbali e i duri confronti che segnavano un carattere deciso, quanto generoso. Vincenzo Simoni – ricordano Paagi e Bundu – ha rappresentato la sinistra in Palazzo Vecchio per Democrazia Proletaria e con lui viene meno un importante punto di riferimento per la difesa dei bisogni delle persone”. (ANSA).

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