Draghi, Lama fermo contro brutalità estremismo e su pace sociale

“La sua azione incessante a difesa dei più deboli, la sua costante opera di mediazione e la sua convinta difesa della democrazia hanno permesso al sindacato di acquisire un ruolo centrale nella modernizzazione del Paese e di rendere grande l’Italia”.
Luciano Lama “ha contribuito in modo decisivo al mantenimento della pace sociale nel Paese, difendendo gli interessi dei lavoratori e opponendosi in modo fermo alla brutalità dell’estremismo”. Lo scrive il presidente del Consiglio Mario Draghi letto dal segretario della Cgil Maurizio Landini in occasione dell’incontro a Palazzo Giustiniani.
“A nome di tutto il Governo, voglio ricordare con commozione – afferma il premier – la figura di Luciano Lama in occasione del centenario dalla sua nascita. Partigiano, sindacalista e senatore della Repubblica, Lama è stato uno dei protagonisti dello sviluppo economico, sociale e civile dell’Italia. Uomo coerente e coraggioso, ha guidato la Confederazione Generale Italiana del Lavoro in anni terribili, in cui l’Italia era sconvolta dalla violenza e dal terrorismo”.
“La sua azione incessante a difesa dei più deboli, la sua costante opera di mediazione e la sua convinta difesa della democrazia – conclude Draghi – hanno permesso al sindacato di acquisire un ruolo centrale nella modernizzazione del Paese e di rendere grande l’Italia”. (ANSA).

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