Dpcm:mascherine e smart working,a lavoro in sicurezza o stop Sanificazione periodica,turni a mensa,ferme riunioni e trasferte
Mascherine negli spazi comuni, dispenser di gel igienizzante distanziamento delle postazioni, turni in mensa e smart working pi possibile fino alla fine dello stato di emergenza. Le aziende che si apprestano a riaprire i cancelli dal 4 maggio dovranno garantire una serie di regole per la sicurezza sul lavoro, come stabilito dal protocollo con le parti sociali integrato il 24 aprile e allegato al Dpcm per la Fase . Chi non si adeguer andr incontro a una sospensione temporanea delle attivit, le condizioni di sicurezza sono un pre-requisito per poter operare. Alla riapertura, chi ha avuto casi di Covid-19 o nelle zone rosse dovr procedere a una sanificazione straordinaria, in aggiunta all’ordinaria pulizia e alla sanificazione periodica anche di schermi touch e mouse negli uffici e nei reparti. Per rientrare chi ha contratto il coronavirus dovr presentare certificato che attesti il tampone negativo. Possibile che all’ingresso venga verificata la temperatura prima di entrare. Prosegue la sorveglianza sanitaria, con particolare attenzione ai soggetti fragili anche per un fattore legato all’et”, con ruolo attivo del medico competente. Per i lavoratori che condividono spazi comuni diventa obbligatoria la mascherina chirurgica, gli spazi vanno rivisti per rispettare il distanziamento sociale e anche gli orari potranno essere ridefiniti per evitare assembramenti in entrata o uscita dalle fabbriche. Per lo stesso motivo va “favorito” il lavoro da casa con “le adeguate condizioni di supporto” da parte del datore di lavoro (assistenza nell’uso delle apparecchiature, modulazione dei tempi di lavoro e delle pause). Riunioni in presenza, eventi, formazione e trasferte rimangono sospese e anche l’ingresso negli stabilimenti di fornitori e personale esterno servono procedure di entrata/uscita ad hoc e vanno previsti anche servizi igienici separati da quelli dei dipendenti. (ANSA).”