Dopo il voto Nuovo Parlamento, la prova sono le leggi sul lavoro

Landini (Cgil) a RadioArticolo1: Molte norme vanno riscritte, dal Jobs Act alle pensioni, bisogna ridurre i contratti precari. Dopo l’insediamento incontreremo le forze politiche per illustrare le nostre proposte, a partire dalla Carta dai dirittiIl risultato delle elezioni politiche indica un profondo cambiamento: il voto non Š una semplice protesta, ma un esito che impone la necessit… di trasformare radicalmente le politiche economiche e sociali. Lo afferma il segretario confederale della Cgil, Maurizio Landini, a RadioArticolo1 nel corso della trasmissione Italia Parla, aggiungendo: Il partito che Š stato al governo dimezza i propri voti, non incassa una semplice sconfitta ma un drastico ridimensionamento.C’Š nel Paese la domanda di affrontare le sofferenze – osserva Landini -: sia di chi Š precario, sia dei lavoratori dipendenti che hanno perso il lavoro, sia di tutti coloro che non riescono ad andare in pensione. C’Š un malessere pi— vasto, perch‚ il voto ha riguardato anche imprenditori o artigiani che hanno perso la fabbrica. Siamo davanti a un impoverimento complessivo del Paese. L’aumento delle diseguaglianze ha riguardato tutte le fasce sociali, non solo una parte, sono aumentate le differenze tra Nord e Sud. Non a caso, nel Mezzogiorno, dalle urne esce un risultato contro ci• che viene considerato il potere, ovvero il sistema attuale non ha fornito le risposte attese dalle persone.L’esigenza di cambiamento Š dunque chiara, ora la palla passa al Parlamento. Non so se sar… in grado – a suo avviso -, tutti devono fare i conti col sistema elettorale che hanno voluto, a noi non Š mai piaciuto e abbiamo sempre criticato la legge elettorale. ? stata fatta per non permettere ai cittadini di disegnare il Parlamento, non c’Š premio di maggioranza, nessuno ha il 51% necessario per governare. Se non si fanno accordi c’Š il rischio di tornare a votare – quindi -, la situazione Š molto incerta: allo stesso tempo c’Š bisogno di un Parlamento che cambi le leggi sbagliate che sono state fatte.Proprio in Parlamento la Cgil ha depositato la proposta di legge sulla Carta dei diritti universali del lavoro, dopo aver raccolto milioni di firme. Dopo l’insediamento di Camera e Senato la Cgil incontrer… tutte le forze politiche elette, per avanzare le nostre proposte – dice -. Non staremo solo a vedere cosa fa il governo, ma come sindacato rivendichiamo precise priorit…. La Carta chiede un nuovo Statuto dei lavoratori: non vogliamo semplicemente tornare al 1970, ma chiediamo nuove regole per tutte le forme di lavoro, dagli autonomi alle partite Iva, per dare a tutti gli stessi diritti e garanzia. Le leggi sul lavoro vanno riscritte – conclude Landini -, occorre ridurre le forme di lavoro precario e arrivare a una legge sulla rappresentanza. Al prossimo governo diremo con chiarezza che bisogna correggere gli errori, dal Jobs Act alle pensioni, dalla scuola alla riforma della pubblica amministrazione. da rassegna.it