‘Sicurezza’ diventata una parola abusata, piegata a fini di potere. Lo ha affermato don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, nelle sue conclusioni al convegno ‘Certaldo 2019’ promosso a Firenze da Gruppo Abele e Cat Firenze. Tocchiamo tutti con mano la crescita del penale a scapito del sociale, la criminalizzazione della povert , e il risorgere di forme di razzismo e rifiuto delle diversit , ha aggiunto. Sicurezza deve essere un diritto universale e valido in tutti i campi, sociale, economico, lavorativo, sanitario, ha detto don Ciotti, secondo cui invece prevalsa un’idea di sicurezza che parte dalle disuguaglianze e le alimenta, che genera muri materiali e mentali: un’idea di sicurezza che crea bersagli su cui indirizzare le paure e il disorientamento della gente. Per il religioso anche la parola ‘legalit ’ diventata una parola sedativa, ossia una cosa che si dice per sentirsi con la coscienza a posto, dalla parte giusta, ma che in realt stata anche usata come copertura, esibita come lasciapassare, e non va dunque confusa con il concetto di giustizia.(ANSA).
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