Per domani venerdì 17 dicembre è stato proclamato lo sciopero nazionale dei lavoratori dei porti. La mobilitazione è stata indetta nelle settimane scorse da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti per contestare le mancate risposte del governo in tema di sicurezza sul lavoro, riconoscimento del lavoro usurante, fondo di accompagnamento all’esodo, autoproduzione e concessioni portuali. Anche domani, così come è avvenuto per lo sciopero provinciale di 48 ore ininterrotte dello scorso 18 e 19 novembre, i lavoratori dei porti livornesi faranno sentire la propria voce a tutela dei propri diritti e dello sviluppo dell’intero sistema portuale.
Lo sciopero di domani avrà una durata di 24 ore e dunque riguarderà tutti i turni lavorativi. Al porto di Livorno saranno effettuati dei presìdi davanti al varco Valessini, al varco Galvani e davanti all’ingresso del terminal darsena Toscana. Come da normativa saranno garantiti i servizi essenziali. E’ arrivato il momento che il governo fornisca le risposte che chiediamo da tempo: il sistema portuale italiano dev’essere sostenuto concretamente e rilanciato per garantire sviluppo e buona occupazione.
Giuseppe Gucciardo (Filt-Cgil)
Gianluca Vianello (Uiltrasporti)
Dino Keszei (Fit-Cisl)