I ragazzi delle scuole incontrano i migranti dei centri d?accoglienza: domani mercoled 3 ottobre sar ?Una giornata particolare? in piazza Santissima Annunziata dalle 14:30 a Firenze. Testimonianze, musica, letture e un flash mob (300 metri di cordone rosso per ?unire? tutti i partecipanti) per dire no a razzismo ed intolleranza e s a partecipazione e confronto. Un incontro tra i ragazzi delle scuole superiori e i migranti ospiti delle strutture Cas e Spraar del territorio: sar ?una giornata particolare? quella di domani mercoled 3 ottobre a Firenze, perch piazza Santissima Annunziata dalle 14:30 alle 17:30 si riempir di gente per dire no al razzismo e all?intolleranza, s alla partecipazione e all?incontro. All?iniziativa, chiamata ?Una giornata particolare – Firenze citt aperta?, lanciata dalla Rete Studenti Medi e che cade nella Giornata della memoria per le vittime delle migrazioni (il 3-10-2013 morirono 368 migranti al largo di Lampedusa), hanno aderito Cgil, Flc Cgil, Arci, Anpi, Diaconia Valdese, Oxfam, Caritas (che alla sua mensa in Santissima Annunziata offrir il pranzo ai ragazzi che escono dalle scuole), Cospe, cooperativa Cat. E vari altri soggetti stanno aderendo in queste ore.Gli incontri tra i ragazzi delle scuole superiori e i migranti ospiti delle strutture Cas e Spraar del territori sono pensati per confrontarsi, scambiare conoscenze e fare dimestichezza con lingue diverse: sar cos in piazza Santissima Annunziata, dove previsto un palco in cui Daniela Morozzi dar la parola a studenti, migranti, operatori dei centri d?accoglienza, testimonianze. Si faranno inoltre letture (poesie e brani) e ci sar della musica. Alle 17:30, in una sorta di flash mob che simboleggi solidariet e fratellanza, sar srotolato un cordone rosso di 300 metri che unir tutte le persone della piazza, mentre dal palco sar letta la Carta dei diritti universali.La Cgil Firenze aderisce con entusiasmo all?iniziativa in quanto ?antirazzismo, solidariet e antifascismo sono tra i nostri princpi fondamentali e vanno difesi sempre, e soprattutto in un momento come questo in cui assistiamo preoccupati al risorgere di focolai di razzismo e fascismo. La conoscenza e il confronto, l?apertura e la solidariet sono gli antidoti migliori contro chi vuole riportare indietro le lancette dell?orologio, contro chi parla di muri e respingimenti. Il 7 ottobre parteciperemo con entusiasmo anche alla marcia per la pace Perugia-Assisi?.
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