DL SVILUPPO: REGIONE TOSCANA, MENO CRESCITA PIU’ DEFICIT E TASSE

Meno crescita, piu’ deficit, piu’ tasse e tagli ulteriori e pesantissimi ai trasferimenti alle Regioni e agli Enti Locali: avremo davanti una stagione nerissima, con lacrime e sangue ancora piu’ pesanti di quelle patite finora, che per la Toscana sono gia’ oltre la sostenibilita’. Questo il commento di Riccardo Nencini, assessore al bilancio della Regione Toscana, sul decreto sviluppo del Governo.Nencini, che stamani ha partecipato alla conferenza delle Regioni, dove e’ stato esaminato il documento, elenca i nodi piu’ critici. Nel documento che il Governo ci ha inviato – rileva l’assessore regionale – c’e’ una revisione al ribasso della crescita del Pil, il prodotto interno lordo, che era stimata all’1,3% ed ora retrocede all’1%. In cambio aumenta il rapporto fra i deficit e il Pil. Questo obblighera’ ad una manovra correttiva che secondo le stime di Bankitalia sara’ per gli anni 2013-2014 di 35 miliardi di euro, molto piu’ pesante di quella che aveva previsto lo stesso ministro Tremonti. Ma non basta – prosegue Nencini – questo comportera’ anche aggravi sui ticket e conseguenze sul patto di stabilita’ interna, con minori risorse trasferite alle Regioni e agli Enti Locali calcolabili in 15 miliardi sempre per il biennio 2013-2014. Sulla scuola e l’universita’ la riduzione della spesa sara’ di ulteriori 4 miliardi per il 2011 e 4,5 miliardi per il 2012. Ci sara’ inoltre – per Nencini – un aumento della pressione fiscale mentre il federalismo fiscale e’ reso assolutamente marginale.Complessivamente – conclude Nencini – il giudizio della Conferenza delle Regioni, dove si ha la prevalenza di governi regionali di centrodestra, e’ critico perche’ sono state disattese le promesse del Governo e si annuncia una stagione di lacrime e sangue ancora peggiore di quella che abbiamo subito finora. ASCAÿ

Pulsante per tornare all'inizio