Dl casa, dalla riduzione al 10% della cedolare secca alle agevolazioni fiscali:le misure.

Aumento delle risorse per fondi destinati alle locazioni, riduzione al 10% della cedolare secca per i proprietari di immobili che applicano i canoni concordati, mentre le agevolazioni fiscali per i mobili vengono slegate dalle ristrutturazioni edilizie e viene introdotto uno ?sconto? fiscale per i redditi pi— bassi che hanno un affitto da pagare. Sono le principali misure contenute nel decreto legge casa. Il dl contiene anche le misure per l?Expo 2015, con un finanziamento di 25 mln a favore del comune di Milano. Ecco di seguito i contenuti del decreto.FONDO AFFITTI: Aumentano di 325,9 milioni di euro gli stanziamenti di bilancio per il Fondo nazionale per il sostegno all?accesso alle abitazioni in locazione e per il Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli. Nel dettaglio, l?incremento Š pari a 128,5 mln nel biennio 2014-2015 e di 197,5 mln nei successivi 5 anni.CEDOLARE SECCA: Per il quadriennio 2014-2017 Š applicata un?aliquota ridotta al 10% (in luogo del 15%) per la cedolare secca sugli affitti, per i contratti a canone concordato stipulati nei maggiori comuni italiani, negli altri capoluoghi di provincia o nei comuni ad alta tensione abitativa. L?aliquota ridotta Š prevista anche per le abitazioni locate a cooperative edilizie o enti senza scopo di lucro.SCONTO AFFITTI: E? prevista la detrazione Irpef, per chi Š in affitto a canone agevolato. Nel triennio 2014-2016 Š previsto uno sconto di 900 euro, se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro; si scende a 450 euro, se il reddito complessivo Š compreso tra i 15.493,72 e 30.987,41 euro. (Adnkronos)

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