Permane uno stato di incertezza sulle risorse disponibili per la politica di prevenzione del dissesto idrogeologico a livello nazionale. Dopo aver appreso oggi quante risorse ci riserva il Piano del Governo per le opere di ripristino, cifre che sapevamo gi peraltro, rimaniamo in attesa dell’attivazione del mutuo BEI previsto dalla Finanziaria 2018 per finanziare le opere pronte e cantierabili volte a prevenire pi che a ripristinare. Abbiamo progetti per 118 milioni di euro in Toscana.Lo ha detto l’assessore Federica Fratoni uscendo dall’incontro con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e le Regioni in programma oggi a Roma che illustrava la ripartizione delle risorse finanziarie dopo l’approvazione del Piano nazionale sul dissesto idrogeologico.Invitiamo il ministro ? prosegue Fratoni – a dare seguito a quanto pi volte dichiarato, ovvero attivare un tavolo di confronto con la Regione per definire i tempi di conclusione dell’accordo. Su questo abbiamo gi perso un anno. Accolgo con piacere la notizia ? ha continuato l’assessore – che, dopo aver smantellato l’unit di missione Italia Sicura, si torni a riproporre un modello analogo, ovvero una cabina di regia interministeriale Strategia Italia come modalit operativa di velocizzazione e semplificazione per interventi sul territorio.Evidentemente il Governo ha riconsiderato la propria posizione a favore di una struttura dedicata della Presidenza del Consiglio dei ministri che ha consentito negli anni della sua operativit di attivare per la sola Regione Toscana oltre 100 milioni di euro di investimenti in opere di messa di sicurezza.Riferendo poi sull’incontro che si svolto, a seguire, con la Protezione civile, Voglio ringraziare la Protezione civile nazionale ? ha concluso Fratoni – per aver accolto le richieste avanzate dalla Regione in ordine agli eventi di Livorno del 2017 e alle recenti mareggiate e tempeste vento dell’ottobre 2018. com reg
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