DIRETTIVO SPI TOSCANA: LA RELAZIONE DI DANIELA CAPPELLI
ÿIl 13 dicembre si svolto all’Impruneta il Direttivo Regionale dello Spi-CGIL alla presenza del segretario nazionale Beniamino Lami.I lavori sono iniziati con la Relazione di Daniela Cappelli che ha esorditoÿparlando di un tema che in questi giorni ha tenutobanco nei nostri discorsi e nelle nostre sedi oltre che sulla stampa. ÿLe primarie. Primarie che vedono oggi Matteo Renzi a capo del maggior partito della sinistra.A campagna finita il nostro auspicio che si riacquisisca rispetto verso la nostra organizzazione, ma soprattutto verso i valori della sinistra di cui noi siamo portatori.ÿConÿil prossimo Congresso abbiamo una grande possibilit , quella di confrontarci con il mondo del lavoro, con i giovani, con i tanti problemi portati dalla crisi, con un mondo decontrattualizzato che si sta proponendo a noi in un modo inedito e a cui dobbiamo provare a dare rappresentanza.ÿDiscutere della crisi e non solo rilanciando la nostra progettualit per dare risposte.ÿÿCon tanto impegno, passione e soprattutto la convinzione che questa una discussione essenziale da fare il pi diffusamente possibile, provando a immaginare, in una stagione come questa, quale sia il nostro compito e le nostre nuove modalit .ÿIn questo compito siamo facilitati dalle 11 Azioni che rappresentano il cuore del Documento di maggioranza.11 Atti concreti che parlano di democrazia,partecipazione, difesa del sistema pensionistico, e molto altro.ÿInsieme ai 2 Documenti vi poi un contributo nazionale dello SPI.ÿUn documento che parla di noi di cosa abbiamo fatto maÿÿsoprattutto di cosa dobbiamo fare per rafforzare il nostro lavoro e la nostra lotta.ÿIn unidea moderna diconfederalit , ma che parla ancora la lingua dei nostri valori. Che parla di cambiamento, ma anche di continuit nella difesa dei pi deboli.ÿInsomma un documento che purprendendo atto delle difficolt non rinuncia allidea di lottare.Rilanciando a tutti i livelli la contrattazione sociale.ÿBen consapevoli della situazione politico-economicaÿdobbiamo con chiarezza dire quali sono le ragioni e i fini del nostro congresso:úÿÿÿÿÿÿÿÿun piano per il lavoro che generi lavoro per le nuovegenerazioniúÿÿÿÿÿÿÿÿuna giustizia sociale che sia fatta di contenuticoncreti e non slogan elettoraliúÿÿÿÿÿÿÿÿla redistribuzione dei redditi che passa da un nuovosistema fiscaleúÿÿÿÿÿÿÿÿmoralit , lotta a evasione e corruzioneúÿÿÿÿÿÿÿÿun sistema sanitario universalisticoúÿÿÿÿÿÿÿÿrisposte concrete per la NAÿIl Congresso loccasione per parlare e ascoltare tante persone, una grande occasione per noi tutti.