DIRETTIVO SPI: PRIORITA REDISTRIBUZIONE, REDDITO E WELFARE

Stamani a Firenze si ? riunito il Direttivo dello Spi Toscana. Nel Direttivo la segretaria generale Spi Toscana Daniela Cappelli ha illustrato le sfide che attendono il Sindacato nei prossimi mesi e le iniziative che saranno messe in campo.˜Una riflessione ovviamente condizionata dal precipitare della crisi di Governo con scenari ancora tutti da determinare.La crisi non lascia tregue, – ha esordito la segretaria toscana, Daniela Cappelli ˜- la manovra di correzione sul DPEF continua a mantenere un tono di ottimismo ˜rispetto al futuro la situazione dal punto di vista occupazionale e sociale rimane grave. E non si vedono quei segnali di cambiamento che pure vengono indicati.E la ragione per cui non li vediamo ? che rimanendo dentro le ragioni dell’austerit? che pure vengono indicati.˜Al di l? di cosa succeder? nelle prossime ore ?˜ha detto la Segretaria Daniela Cappelli˜? se ? il˜lavoro˜? il tema dal quale partire per immaginare una condizione diversa per i cittadini italiani compresi i pensionati – ? altrettanto evidente permanendo ?austerit?? e ?diseguaglianza? che al tema del lavoro va affiancato a quello delle˜politiche sociali˜come altra faccia del cambiamento rispetto ai tagli prodotti dalla politica dell’austerit? e dalla ideologia dei conti.Per quanto ci riguarda da vicino ?˜ha aggiunto ancora Cappelli˜? il Ministro del Lavoro aveva fatto capire sulla˜rivalutazione delle pensioni˜ – bloccata da due anni – ˜di non voler riproporre un blocco e aveva parlato di garanzia per le pensioni fino a 6 volte il minimo. Al momento noi abbiamo incassato le dichiarazioni con apprezzamento, ma anche con cautela e attendiamo di vedere cosa succeder? a breve. Poi partir? la nostra mobilitazione.˜La segretaria ha ricordato i numeri che riguardano i pensionati in Toscana. Nel 2012 le pensioni INPS erano 1.223.000 di cui 1.000.000 inferiori al 900 euro lordi (76%), 467.000 inferiori a 500 euro lordi (38%). Se si considera che la soglia di povert? ? fissata sui 700 euro, ? facile capire come anche in Toscana siano tanti i pensionati e le pensionate che dopo una vita di lavoro e sacrifici, lotti quotidianamente per sopravvivere facendo tagli anche sulla propria salute, non ricorrendo a cure ed esami perch? tante volte per molti di loro si tratta di scegliere tra mangiare, pagare l’affitto, le bollette e curarsi.˜Al di l? di quello che succeder? nelle prossime settimane le azioni delloSpi Toscana˜saranno mosse da due principi: rimettere al centro il˜lavoro,˜come condizione sociale e identitaria delle persone e contribuire alla ricostruzione della˜casa dei valori comuni˜e comuni scelte e indicazioni strategiche del Sindacato.˜Casa, previdenza e contrattazione sociale:˜su questi macro temi si svilupper? l’operato dello Spi della Toscana e su questi temi saranno declinate le prossime iniziative dello Spi. ˜”

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