Lavorare meno, lavorare tutti. La Paper Converting di Diecimo – paese della Media Valle lucchese – ha messo in pratica questo principio, riuscendo cos a superare la crisi e a salvare cento posti di lavoro. Prima in Italia, l?azienda – che produce macchinari per la carta – ha firmato con i lavoratori il contratto che la Federmeccanica aveva disdettato, sottoscrivendo una nuova intesa. Nell?ottobre 2008 fu siglato un accordo tra i dirigenti e i lavoratori (tutti iscritti alla Cgil), estendendo a tutti i dipendenti i contratti di solidariet . La scelta permetteva di non procedere a nessun esubero (ne erano previsti 40), ma di realizzare una riduzione di orario per tutti, con conseguente riduzione di stipendio, dirigenti compresi. ®Noi per primi – afferma Sergio Casella, amministratore dello stabilimento – abbiamo creduto nel piano industriale proposto, e ci siamo messi sul piano dei lavoratori con la riduzione di salario e bonus¯. In questo periodo, i lavoratori sono stati disponibili anche a cambiare lavoro sempre all?interno dell?azienda. Si avuto il caso di disegnatori che sono andati a montare le macchine. E ora sono state fatte due nuove assunzioni. La sfida insomma, stata vinta. da Il Tirreno
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