Marco Risi, Libero de Rienzo, Filippo Timi, Francesco Patierno, Marco Simon Puccioni, Saverio di Biagio e Riccardo Milani sono i registi e gli attori ospiti della decima edizione di ?Ciak sul lavoro. Il lavoro si rappresenta?, la rassegna di cinema dedicata al mondo del lavoro che si terr dal 13 al 29 maggio (sette appuntamenti) al cinema Stensen di Firenze (viale Don Minzoni, 25, ingresso 5 euro, ridotto 4).La rassegna organizzata dalla Associazione Anemic per Filcams CGIL di Firenze e Toscana, in collaborazione con la Fondazione Culturale Niels Stensen, Fondazione Sistema Toscana e Quelli della Compagnia sotto il patrocinio di Provincia di Firenze.Si parte marted 13 maggio con due film di Marco Risi: alle ore 20.00 Cha cha cha (2013) a seguire (21.30) la proiezione di Fortapasc (2009) sul giornalista Giancarlo Siani assassinato dalla camorra. Saranno presenti il regista Marco Risi e l?attore Libero de Rienzo.La rassegna prosegue gioved 15 maggio (alle ore 21.00) con la proiezione de La gente che sta bene (2014) di Francesco Patierno con protagonisti Cluadio Bisio e Diego Abbatantuono. Il regista sar presente in sala.Luned 19 la rassegna presenta Qualche nuvola (2012) di Saverio di Biagio, un film girato a Roma sul precariato, sui lavori umili e su un matrimonio da affrontare con pochi soldi. Luned 26 maggio alle ore 21:00 la volta del regista Riccardo Milani che presenta il suo Benvenuto presidente! (del 2013) di Riccardo Milani, con Claudio Bisio in una bizzarra storia in cui per scherzo si elegga a presidente della Repubblica Giuseppe Garibaldi. Uno scherzo che per deve fare i conti con la realt e con il fatto che un Giuseppe Garibaldi esiste davvero.Sar Filippo Timi a presentare insieme al regista Marco Simon Puccioni il film Come il vento (2013), marted 27 maggio, alle ore 21:00. Protagonista anche Valeria Golino in un film interamente girato in Toscana. Chiude la rassegna, gioved 29 maggio (ore 21.00), la proiezione del film Spaghetti Story (2013) di Ciro de Caro, una commedia che racconta il mondo di chi si affaccia al lavoro in modo realistico, a cominciare dai dettagli di ambiente e dalla descrizione della realt di disoccupati, umiliati e apatici, fra immobilismo sognatore e bieco pragmatismo. Il regista sar presente.?Ciak sul lavoro ? dicono gli organizzatori – una riflessione in sette lungometraggi sul fenomeno lavorativo, condotta secondo punti di osservazione mobili ed eterogenei. Sette storie in cui il lavoro doppiamente caratterizzato come fondamento della societ italiana passata e contemporanea, ed insieme, come specchio attraverso cui possibile monitorare lo stato di salute attuale del Paese e la sua direzione futura? .?Un percorso che prevede la partecipazione di attori e registi che saranno messi a confronto con il pubblico, e con le problematiche sollevate da storie in cui si racconta un lavoro che non il semplice ?fare?, il ?fabbricare? o il ?produrre?. Un lavoro che soprattutto occasione di realizzazione e riscatto, qualcosa di profondo che si lega alla passione, alla fuoriuscita dalle zone d?ombra della societ , alla giustizia, e che si affianca cos alla difficoltosa ricerca della libert ?.Cinzia Bernardini, segretario generale Filcams Cgil Toscana, ha spiegato: Da anni sosteniamo questa rassegna perch importante parlare di lavoro anche con linguaggi diversi, come il cinema. Il lavoro che non c’, quello sottopagato, quello insufficiente, quello cercato: questa rassegna parla anche di noi e della nostra categoria, quella dei lavoratori invisibili, delle mense, delle pulizie.ÿMarco Pesci, della Filcams Cgil Firenze, aggiunge: Come il cinema rappresenta il lavoro, come il lavoro si rappresenta nei film: anche quest’anno il tema non cambia. La nostra rassegna viene da edizioni sempre andate bene in termini di partecipazione e visibilit e siamo contenti di offrire un’altra occasione di riflessione e intrattenimento. Invitiamo tutti i cittadini allo Stensen tg
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