Ddl scuola: voto finale tra le proteste

Alla Camera la riforma della scuola di Renzi per il via libera definitivo. Continua la protesta di studenti e sindacati. Pantaleo (Flc): Non si affrontano i veri nodi della scuola pubblica, gravi ingiustizie sui precariE’ il giorno del ddl scuola. Oggi (9 luglio) la contestata riforma del governo Renzi arriva al traguardo, in attesa dei molti ricorsi gi… annunciati. Nell’aula della Camera sono iniziate le dichiarazioni finali sul disegno di legge di riforma della scuola. Il via libera definitivo del provvedimento Š atteso intorno alle 12. Lo riferisce l’agenzia Dire.La protesta degli studenti continua. Nel corso della notte, infatti, l’Unione degli Studenti ha imbavagliato decine di statue romane per rimarcare come il ddl silenzi il mondo dell’istruzione e della cultura, e al tempo stesso neghi un investimento vero per garantire l’accesso ai saperi il diritto allo studio. Gli studenti annunciano una nuova ondata di mobilitazione. La nostra democrazia Š tenuta in ostaggio e l’approvazione del ddl scuola Š l’emblema dell’autoritarismo del governo Renzi – si legge in una nota -. Dopo mesi di cortei, occupazioni, proposte alternative e scioperi e’ assurdo che non si sia fatto un passo indietro.Prosegue la mobilitazione dei sindacati. Il segretario generale della Flc Cgil, Domenico Pantaleo, ha gi… annunciato un autunno di lotte. Lo ha fatto in un’intervista a RadioArticolo1. La riforma di Renzi ? ha spiegato il dirigente sindacale ? non affronta i veri nodi della scuola pubblica: la lotta alla dispersione scolastica, che ha raggiunto il 17%, la necessit… di elevare l’obbligo scolastico a 18 anni, il potenziamento dell’offerta formativa al Sud, la generalizzazione della scuola dell’infanzia, il cambiamento del modello didattico dell’istruzione. Nessuno di questi temi viene affrontato: quello di Renzi Š solo un provvedimento organizzativo, che tende a trasformare le scuole in imprese, attraverso maggiori poteri assegnati al dirigente scolastico.Governo bocciato anche sui precari. Per quanto riguarda il precariato – cos Pantaleo -, il governo si era vantato di voler chiudere tale capitolo, ma in realt… determina nuove ingiustizie e la messa in discussione di diritti, come il fatto di non poter fare pi— supplenze oltre i 36 mesi, aggirando cos una sentenza della Corte di giustizia europea. Per questa serie di ragioni, noi e tutte le altre sigle sindacali continueremo a opporci alla ‘Buona scuola’. Le iniziative di lotta che si stanno tenendo in tutto il paese dimostrano che l’intero settore Š contro la riforma, che mette in discussione anche valori costituzionali penso alla libert… d’insegnamento, e che riporta indietro la scuola trasformandola in un luogo chiuso, autoreferenziale e autoritario. da rassegna.itScuola: Camera dice s a riforma, ecco come cambia Da aumento potere presidi a 100 mila assunzioni dei professoriCon il via libera definitivo della Camera la Buona scuola diventa legge. Da settembre, dunque, il mondo dell’istruzione cambia volto. Ecco le principali novit….AL VIA LA SCUOLA DELL’AUTONOMIA – Si realizzer… anche grazie a un organico potenziato. Gli istituti potranno indicare allo Stato il fabbisogno di docenti e strumenti per attuare il loro progetto educativo e i presidi avranno a disposizione maggiori strumenti gestionali. I Piani dell’offerta formativa (Pof) diventano triennali e viene raddoppiato il Fondo di funzionamento delle scuole, da usare per le spese correnti. Nei periodi di sospensione dell’attivit… didattica associazioni e terzo settore potranno organizzare attivit… educative, ricreative e culturali negli edifici scolastici.OLTRE 100 MILA PROF PRECARI IN RUOLO DA SETTEMBRE – Per questo piano di assunzioni si scorreranno le graduatorie a esaurimento e quelle di merito (vincitori e idonei concorso 2012). I prof occuperanno posti vacanti e disponibili in organico di diritto (circa 48 mila, entro settembre) e posti di potenziamento (oltre 50 mila, da settembre). Secondo il Ministero, ogni istituto avr… a disposizione una media di 7 docenti in pi—. Le prossime assunzioni avverranno per concorso: il primo bando Š previsto entro il prossimo 1 dicembre e saranno valorizzati titoli e servizio.AUMENTANO POTERI PRESIDI – I dirigenti scolastici diventano leader educativi: dovranno essere i promotori del Pof e dal 2016 potranno scegliere la squadra di docenti per realizzare il progetto formativo del loro istituto. L’individuazione dei docenti (chiamata diretta) avverr… all’interno di ambiti territoriali predisposti dagli Uffici Scolastici Regionali. I presidi dovranno rendere pubbliche tutte le informazioni sugli incarichi conferiti e il loro operato sar… sottoposto a valutazione, sulla base di criteri nazionali uguali per tutti. Il risultato influir… anche sulla retribuzione aggiuntiva.PREMI AI DOCENTI PIU’ MERITEVOLI – Dal 2016 sar… istituito un fondo da 200 milioni di euro l’anno per la valorizzazione del merito dei prof. La distribuzione alle scuole terr… conto dei territori con maggiori criticit… educative. Ogni anno il dirigente scolastico assegner… i fondi ai docenti tenendo conto dei criteri stabiliti, in base a linee guida nazionali, da un nucleo di valutazione composto da: preside (che presiede), tre docenti, due genitori (dall’infanzia alle medie) oppure un genitore e uno studente (alle superiori), un componente esterno individuato dall’Ufficio scolastico regionale.ARRIVANO SCHOOL BONUS E DETRAZIONI PER PARITARIE – Chi far… donazioni a favore delle scuole avr… un beneficio fiscale (credito di imposta al 65%) in sede di dichiarazione dei redditi. Sono previsti un limite massimo di 100 mila euro per le donazioni e un fondo di perequazione, per evitare disparit… fra istituti, pari al 10% dell’ammontare delle erogazioni totali. Scatta infine la detraibilit… delle spese sostenute dalle famiglie i cui figli frequentano una scuola paritaria.UNA CARD AD HOC PER FORMAZIONE DOCENTI – E’ un voucher di 500 euro l’anno da utilizzare per l’aggiornamento professionale attraverso l’acquisto di libri, testi, strumenti digitali, iscrizione a corsi, ingressi a mostre ed eventi culturali. La formazione in servizio diventa obbligatoria ed Š finanziata con uno stanziamento strutturale di 40 milioni di euro l’anno.PIU’ ARTE, MUSICA E LINGUE STRANIERE IN CLASSE – La riforma della scuola prevede un potenziamento dell’offerta formativa per gli studenti. A partire dalle competenze linguistiche: l’Italiano per quelli stranieri e l’Inglese per tutti (anche con materie generaliste insegnate in lingua). Potenziate anche Arte, Musica, Diritto, Economia, Discipline motorie e competenze digitali. Alle superiori il curriculum diventa flessibile: le scuole attiveranno materie opzionali in risposta alle esigenze dei loro ragazzi.ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO PER TUTTI – Previste almeno 400 ore nell’ultimo triennio dei tecnici e professionali e 200 in quello dei licei. Ogni anno verranno stanziati 100 milioni di euro. L’alternanza si far… in azienda, in enti pubblici e musei, anche d’estate e all’estero. Saranno istituiti una Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza e un Registro nazionale dell’alternanza in cui saranno visibili enti e imprese disponibili a svolgere questi percorsi. Per quanto riguarda gli Istituti tecnici superiori, una parte dei fondi statali sar… legata (per il 30%) agli esiti dei diplomati nel mondo del lavoro.FARI PUNTATI SU EDILIZIA SCOLASTICA – La riforma prevede un bando (300 i milioni a disposizione) per la costruzione di scuole altamente innovative e un investimento di ulteriori 200 milioni per i mutui agevolati per la costruzione e la ristrutturazione delle scuole. Saranno stanziati 40 milioni per finanziare indagini diagnostiche sui controsoffitti degli istituti.INFANZIA E DIRITTO STUDIO DELEGATE A GOVERNO – La riforma assegna la delega al Governo a legiferare, tra l’altro, su formazione in ingresso dei docenti, diritto allo studio, riordino delle norme in materia di scuola, promozione dell’inclusione scolastica, modalit… di assunzione e formazione dei dirigenti scolastici, creazione di un sistema integrato di educazione e di istruzione 0-6 anni. Sar… potenziata infine la Carta dello Studente.(ANSA).

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