Ddl penale: Roberti, indebolisce antimafia modifica 4 bis ‘Si intervenga su casellario o Riina e Provenzano incensurati’

Il procuratore nazionale Antimafia Franco Roberti chiede alla politica di riflettere attentamente sulla modifica dell’articolo 4 bis dell’ordinamento penitenziario. Lo ha fatto durante l’audizione davanti alla Commissione Antimafia. Mi sembra rischioso, mi sembra indebolisca l’apparato della normativa antimafia, ha spiegato il procuratore. L’art. 4 bis dell’ordinamento penitenziario impedisce a chi Š condannato per determinati delitti, quali mafia e terrorismo, di accedere ai benefici penitenziari (assegnazione al lavoro all’esterno, permessi premio, misure alternative alla detenzione), a meno che non collabori con la giustizia. La norma che fu introdotta dopo la strage di Capaci, ha detto Roberti, Š estremamente importante, e poneva ai detenuti mafiosi l’out out: se vuoi benefici devi collaborare, altrimenti non li hai. La Corte costituzionale ha imposto giustamente una rivisitazione del 4 bis: fu introdotta per esempio la concessione di benefici purch‚ vi siano elementi tali da escludere l’attualit… di collegamenti con la criminalit… mafiosa o terroristica. La norma ad oggi costituisce un elemento importante per il contrasto alle mafie, ha favorito le collaborazioni con la giustizia. I collaboratori sono uno strumento insopprimibile dell’indagine penale insieme alle intercettazioni. Se vogliamo continuare in questa azione che ha prodotto risultati dobbiamo preservare il sistema dei collaboratori e preservare le premesse per poterci avvalere del loro contributo. Vi prego di riflettere su questo profilo. Roberti ha poi segnalato l’opportunit… di intervenire sul casellario giudiziario: oggi si prevede che le iscrizione siano eliminate al compimento dell’80o anno di et…. Se prendiamo il casellario, ad oggi su Riina e Provenzano non risulta nulla, risultano incensurati e se per loro questo dato pu• essere agevolmente superato non lo Š per tanti altri ottuagenari altrettanto pericolosi. Suggerisco un intervento su questa norma, ha concluso. (ANSA).Mafia: ass. Georgofili, 4 bis e 41 bis indispensabiliSi vuole mettere mano allegramente, come se nulla fosse successo, a quelle norme indispensabili che sono il 4 bis, il 41 bis e l’ergastolo ostativo. Lo scrive in una nota la presidente dell’associazione fra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili, Giovanna Maggiani Chelli. Norme – aggiunge – all’interno delle quali devono rimanere bene stretti Riina e i suoi accoliti, qualunque cosa dicano i cos detti non forcaioli, perch‚, altrimenti, mai sapremo la verit… sulla strage che ha visto massacrare bambini e ragazzi nel centro storico di Firenze. (ANSA).

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