DDL LAVORO: EPIFANI, MODIFICHE NON CORRETTE A OSSERVAZIONI NAPOLITANO

Le modifiche apportate al disegno di legge sul lavoro non sono la risposta corretta alle osservazioni del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.Lo ha detto il segratario generale della Cgil Guglielmo Epifani, nella relazione tenuta al congresso che si e’ aperto oggi a Rimini.La Cgil – ha detto Epifani – condivide e apprezza la decisione del presidente Giorgio Napolitano di rimandare all’esame della Camera il disegno di legge approvato. Atto pieno di significati e di conferma, ancora una volta, dell’attenzione e della sensibilita’ con cui il nostro presidente segue i problemi dei diritti dei lavoratori e quelli dell’occupazione, a partire dal Mezzogiorno. Pero’, precisa il leader sindacale, non ritroviamo nella correzione operata da maggioranza e governo in Parlamento la risposta corretta alle osservazioni molto forti e fondate del Quirinale.Epifani ammonisce anche il governo sul fatto che seguire strade tortuose per cambiare il meno possibile la legge che il presidente non ha voluto firmare, non rende la norma meno incostituzionale e la rende solo piu’ difficilmente applicabile per le diverse interpretazioni che si potranno avanzare anche di fronte a un giudice. Inoltre, in materia di diritto di sciopero, secondo Epifani, la forzatura del governo e’ altrettanto grave: si limita oltre ogni ragionevolezza il diritto costituzionale, si supera il giusto punto di equilibrio tra ragioni degli utenti e quelle dei lavoratori, in una situazione che, tranne pochissime eccezioni, non presenta particolari problemi.asca

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