Dopo una lunga e faticosa trattativa che ? durata quasi 4 anni il tavolo di Concertazione Regionale ha dato il via libera alla nuova proposta di legge sull?artigianato per le norme di competenza della Regione. Quanto uscito dal lungo confronto fra Regione e parti sociali ? una buona proposta di legge, anche se, a mio avviso avrebbe potuto qualificarsi maggiormente. Mi riferisco al ruolo dell?Osservatorio come strumento non solo di analisi, ma anche di proposta in materia di assetti contrattuali o formativi. Meglio sarebbe anche stato se la premialit? di settore fosse stata legata alla certificazione etica. Ma tutto non si pu? avere ed esiste sempre il meglio del possibile. Il punto per noi qualificante sono le finalit? contenute nell?art.1. La disposizione in esso contenuta assegna alla Regione Toscana un ruolo determinate nello stabilire la stretta connessione fra le politiche di sviluppo del settore e il rispetto della clausola sociale. In altre parole i finanziamenti che la Regione mette sul piatto delle imprese dovranno essere strettamente vincolati al rispetto dei CCNL e della contrattazione di secondo livello. Inoltre la Regione Toscana potr? attuare forme di concertazione con gli enti locali e con le organizzazioni delle imprese e dei lavoratori pi? rappresentative a livello regionale per legare sviluppo delle imprese e tutela dei diritti fondamentali dei lavoratori interessati.
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