Cura disabili e congedo straordinario,Consulta amplia tutele Ha diritto ad averlo anche figlio che non convive con genitore
Ha diritto al congedo straordinario per assistere il genitore gravemente disabile anche il figlio con lui non convivente, in mancanza di tutti gli altri familiari legittimati a godere del beneficio. ? quanto ha stabilito la Corte costituzionale con sentenza n. 232 depositata oggi (relatrice Silvana Sciarra), che ha dichiarato illegittimo l’articolo 42, comma 5, del decreto legislativo 1512001 che non prevedeva questa possibilit . La Corte ha ribadito la ragion d’essere del congedo straordinario, che esprime i valori della solidariet familiare e risponde all’esigenza di assicurare la cura del disabile nell’ambito della famiglia e della comunit di vita cui appartiene. Il legislatore, nell’estendere a soggetti diversi dai genitori il beneficio in questione, ha posto come requisito la precedente convivenza con il disabile, per garantire la continuit delle relazioni affettive e di cura. Tuttavia, questo requisito rischia di pregiudicare il padre disabile, quando manchino i familiari conviventi indicati in via prioritaria dalla legge (anzitutto il coniuge convivente, in seconda battuta il padre e la madre, anche adottivi, poi i figli conviventi, i fratelli e le sorelle conviventi, e da ultimo i parenti o gli affini entro il terzo grado conviventi) e vi sia solo un figlio, all’origine non convivente, pronto a impegnarsi per prestare la necessaria assistenza. Anche queste situazioni sono ugualmente meritevoli di adeguata protezione, poich riflettono i mutamenti intervenuti nei rapporti personali e le trasformazioni che investono la famiglia, non sempre tenuta insieme da un rapporto di prossimit quotidiana, ma non per questo meno solida nel suo impianto solidaristico. Il requisito della precedente convivenza non pu dunque assurgere a criterio indefettibile ed esclusivo. La Corte ha precisato che il figlio, dopo aver conseguito il congedo straordinario, ha l’obbligo di instaurare una convivenza che garantisca al genitore disabile un’assistenza permanente e continuativa. (ANSA).