Pubblicato sul sito del ministero dello Sviluppo economico il nuovo avvisobando da 9 milioni per accedere ai finanziamenti per i progetti di reindustrializzazione dell’Area di crisi di Massa-Carrara. Si tratta dell’importo ancora disponibile dei 10,4 i milioni, tra fondi regionali e ministeriali, previsti dall’Accordo di programma firmato nel novembre del 2017 e che erano andati a valere su un primo bando generale del ministero per interventi in base alla legge 181. Lo rende noto la Regione Toscana spiegando che il bando aperto ora invece esclusivamente dedicato all’area apuana: le domande si potranno presentare a partire dal 15 febbraio 2019. I progetti potranno avere carattere sia industriale-manifatturiero che turistico, ma a tutti richiesto di prevedere la creazione di nuovi posti di lavoro. Il bando ‘a sportello’, verranno cio finanziati i progetti secondo l’ordine di presentazione fino ad esaurimento delle risorse disponibili. A questa opportunit si aggiunger poi quella offerta, spiega sempre la Regione, da una delibera che la Giunta della Toscana approver nei prossimi giorni e che consentir , grazie a una dotazione di 4,6 milioni di euro, lo scorrimento ulteriore della graduatoria dei protocolli di insediamento. Sono buone notizie per il territorio apuano – commenta il presidente della Toscana Enrico Rossi – che confermano non solo la costanza dell’impegno regionale per favorire il rilancio produttivo e occupazionale dell’area, ma anche l’efficacia del contesto disegnato dall’Accordo di programma. Resta in campo la richiesta di riconoscimento di area di crisi complessa, ma intanto necessario utilizzare al meglio strumenti e opportunit consentiti dal quadro attuale. Per presentare agli operatori il nuovo bando e tutto il complesso di azioni in corso e risorse disponibili, il 31 gennaio si svolger a Carrara un seminario presso la sede della Camera di commercio di Massa-Carrara. (ANSA)
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