CRISI: TOSCANA, TASSO DI CRESCITA IMPRESE TIRA IL FRENO

In Toscana nel 2012 rallenta il tasso di crescita del tessuto imprenditoriale: secondo il rapporto Movimprese di Unioncamere si ferma al +0,4%, al di sotto degli anni precedenti (+1,2% 2010, +1,0% 2011), a fronte di una media nazionale del +0,3%. A fine anno, si legge in una nota, sono 416.154 le imprese registrate presso le Camere di Commercio della Toscana, con 28.276 iscrizioni (-6,8%) e 29.593 cessazioni (+6,4%), per un saldo negativo di 1.317 unit…: aumenta il turnover imprenditoriale (13,2% contro il 12,8% del 2011). Crescono dello 0,8% le imprese femminili (ora il 24,2% del totale delle imprese registrate) e del 3,3% le imprese straniere (11,3% del totale regionale), mentre calano (-3,8%) le imprese giovanili (10,3% del totale). A livello di macrosettori aumentano solo le imprese dei servizi (+1,2%), con una impennata di alberghi e ristoranti, mentre rientrano in terreno negativo agricoltura (-0,2%) e industria (-0,1%), con l’edilizia in calo di due punti percentuali. Diversificazione, promozione dei talenti e delle specificit… regionali, ricerca di nuovi mercati – dichiara Vasco Galgani, presidente di Unioncamere Toscana – sono gli imperativi che ripetiamo da mesi, su cui ci stiamo muovendo come Unioncamere Toscana e che soprattutto vogliamo mettere all’attenzione del prossimo Governo. Ne va non solo della nostra crescita, ma anche della sopravvivenza dell’economia toscana: le imprese che chiudono non Š detto possano riaprire a fine crisi.(ANSA).

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