CRISI: TOSCANA; IRPET,IN 2011 CRESCITA MODESTA E SQUILIBRATA RISCHIO AUMENTO DISOCCUPAZIONE. PIL CALA PER MANOVRE GOVERNO

Una crescita modesta e squilibrata, che non produce occupazione e che Š basata sulle esportazioni, che finir… per avvantaggiare solo alcuni, con il rischio di accentuare il divario sociale e le differenze tra i territori. Questo, in sintesi, il quadro dell’economia toscana nel 2011 e nei prossimi anni, illustrato oggi da Irpet nel corso della conferenza di inizio anno. Nel 2010 la crescita del Pil in Toscana, come in Italia, – ha spiegato il dirigente Irpet Stefano Casini Benvenuti – Š stata dell’1,4%. Quest’anno, a causa delle pesanti manovre del Governo, si abbasser… all’1%. Cos sar… anche per il 2012. Casini Benvenuti ha ricordato che quella ‚ una crescita che vede protagonista soprattutto l’industria e le esportazioni saranno il volano principale. Nei prossimi anni l’economia non potr… comunque fare affidamento sulla domanda interna, a causa della diminuzione dei consumi e della spesa pubblica in calo. Potremo quindi solo puntare sulla domanda estera che porter… per• a una crescita squilibrata perch‚ avvanteggier… solo alcuni, senza creare occupazione o recuperare quella persa in questi anni. Su questo fronte Irpet pensa che pu• essere probabile che il tasso di disoccupazione, almeno in una prima fase, torni ad aumentare, attestandosi al 7-8%. Per questo, Š stato ricordato, vanno accentuate le politiche dedicate alla crescita economica, alla competitivit…, ma soprattutto Š necessario mettere in atto politiche rivolte alla distribuzione del reddito sia per quanto riguarda il welfare che le riforme fiscali.ÿSecondo Irpet lo scenario che potrebbe caratterizzare i prossimi anni appare simile a quello che ha segnato l’Italia negli anni Settanta, il cosidetto ‘export-led’, quando le esportazioni crescevano a ritmo doppio rispetto alla spesa pubblica. Sappiamo che c’‚ molto da fare – ha ricordato il vicepresidente della Regione Stella Targetti – ma questo non ci spaventa. Anzi, direi che ci d… speranza. La Regione Toscana intende giocare fino in fondo la propria parte. Fra le priorit…, Targetti ha evidenziato il supporto per il rilancio del manifatturiero e per favorire agganci alla ripresa dell’export, oltre a svolgere una politica attiva per attrarre investimenti, insieme allo sforzo in atto per dare una nuova veste all’articolazione dei servizi pubblici con una parallela attenzione a ci• che possiamo fare per favorire uno sviluppo che sia, nello stesso tempo, efficiente ma anche responsabile ed equo. A questo proposito, il vicepresidente ha sottolineato le azioni della Regione per sostenere la lotta all’evasione fiscale. Il presidente del Consiglio regionale Alberto Monaci ha invece sottolineato come se non ci sar… una scelta forte sul settore primario, non ci sar… produzione di reddito, n‚ ricchezza da distribuire. Monaci ha poi ricordato che il Consiglio regionale vuole lavorare al meglio, per dare poche ed efficaci risposte ai toscani, ai giovani, alle donne e alle categorie meno e c’‚ l’esigenza di una corretta analisi dei dati a disposizione, da cui la politica e le istituzioni possano muovere per le scelte legislative e di governo necessarie quando arriveremo a discutere il Piano regionale di sviluppo. In una nota il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Benedetti (Pdl) ricorda che accanto all’inizio di una ripresa economica trainata unicamente dall’export, e a fronte di una domanda interna che rimane stagnante, Irpet colloca gravi problemi sulla distribuzione del reddito, con le famiglie povere che diverranno sempre pi— povere e le famiglie benestanti destinate a un miglioramento della loro posizione. Secondo Benedetti si acuisce insomma il divario sociale. Tutto l’opposto di quella che Š la mission ideale della sinistra che governa la Toscana da quaranta anni. (ANSA).

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