Le imprese toscane vantano complessivamente nei confronti delle Pubbliche amministrazioni un credito di 4 miliardi di euro: 843 aziende toscane sono fallite nel 2011 e circa un terzo di tali fallimenti riconducibile ai ritardi dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, in media a 180 giorni, a causa del Patto di stabilit interno. E’ quanto reso noto oggi dal direttore di Cna Toscana, Saverio Paolieri, insieme al presidente Anci Toscana e sindaco di Livorno Alessandro Cosimi secondo i quali necessaria una modifica del patto di stabilit . Questa modifica sarebbe possibile, stato spiegato, togliendo la quota degli investimenti dal vincolo e allentandone la stretta in modo da venire incontro alle esigenze delle aziende e dei cittadini. Oggi, stato ricordato, il 73% degli enti pubblici italiani paga oltre la scadenza contrattuale, e l’Italia si configura cos come il peggior pagatore in Europa, seconda solo alla Grecia, mentre in Germania il tempo medio di incasso presso le pubbliche amministrazioni di 35 giorni e in Francia di 64. I settori delle costruzioni e della manifattura, secondo un’indagine Swg-Cna, sono le pi penalizzate dai ritardi nei pagamenti della Pa, con una media di 238 e 229 giorni. Cosimi ha sottolineato che siamo costretti a tempi lunghi dal patto di stabilit e dai continui tagli governativi che si abbattono in rapida successione sugli enti locali, anche su quelli che hanno risorse in cassa. Da sempre l’Anci chiede che venga data la possibilit ai Comuni che hanno fondi di pagare le imprese e di fare investimenti. La politica dei tagli lineari e indiscriminati, che per adesso sembra essere l’unica via praticata, la cura che uccider il malato. Per Paolieri gli effetti del patto e dei tagli del governo hanno un effetto ancora pi grave di fronte a una crisi come questa. La Toscana in recessione e solo nel settore delle costruzioni lo scorso anno abbiamo avuto una perdita di 10 mila posti di lavoro. Per il 2013 anno gli indicatori sono negativi e forse anche peggiori dello scorso anno. Per Cna in Toscana si rischia, nel giro di un paio di anni, di vedere tutti gli enti territoriali, aziende controllate, ecc., sotto scacco del patto di stabilit e il controllo del debito pubblico necessario, ma bisogna evitare che le imprese falliscano per questo.(ANSA).
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