L’attuazione dell’accordo di programma per Piombino e iniziative per l’elaborazione di quello per Livorno-Collesalvetti sono state al centro oggi di due tavoli tecnici al Mise, presieduti dal governatore toscano Enrico Rossi, presente il vice ministro Claudio De Vincenti, la sottosegretaria all’ambiente Silvia Velo e gli altri soggetti istituzionali coinvolti: enti locali, Autorit portuali, Invitalia. Abbiamo messo in cima ai nostri impegni la questione del lavoro – ha affermato Rossi al termine dei due incontri – perch questa la principale preoccupazione delle famiglie e dei nostri giovani. Sappiamo bene che non tutto dipende da noi. Per per quanto ci riguarda facciamo tutto il possibile per favorire la crescita e lo sviluppo della Toscana. Per Livorno, quello odierno, si spiega, stato il primo confronto in vista della messa a punto dell’accordo di programma chiamato a disegnare il futuro industriale e logistico del territorio. Al centro del dibattito l’ampliamento e il potenziamento del porto. Per Piombino, il cui Accordo di programma, si spiega, sta gi marciando speditamente in particolare per l’adeguamento del porto, il nodo emerso nel dibattito ora quello del costo dell’energia. Il Governo ha assicurato la massima attenzione al tema, che – stato sottolineato – certo impatta in maniera particolare su un settore come il siderurgico e che deve per anche tenere presente le direttive europee. Rossi ha spiegato di aver posto con forza la questione perch senza energia competitiva non si pu far ripartire la siderurgia a Piombino. Ho chiesto al governo una risposta in grado di garantire la competitivit delle imprese impegnate nel polo siderurgico. Entrambi i tavoli si organizzeranno in gruppi di lavoro ristretti per focalizzare al meglio problematiche e individuare possibili soluzioni.Riguardo all’attuazione dell’accordo di programma per Piombino, la Regione spiega che sono stati deliberati dal Cipe 20 milioni destinati al finanziamento della rottamazione delle navi militari e 50 milioni per le bonifiche. Adesso l’iter arrivato alla Corte del conti per il controllo finale che dovrebbe concludersi entro un mese. Una volta che le risorse saranno disponibili saranno avviati i lavori, entro la primavera, da parte di Invitalia Ambiente, che sar l’ente attuatore. Il tutto nel rispetto della clausola sociale contenute nell’Accordo per l’utilizzo dei lavoratori ex Lucchini in cassa integrazione. I tempi saranno invece pi lunghi per la rottamazione delle navi militari. Su questo l’Autorit portuale chiamata ad indire, entro l’estate, una gara per individuare l’impresa demolitrice e poi completare le opere infrastrutturali necessarie. Per Livorno, la Regione spiega che la proposta di definire nero su bianco un accordo di programma sull’area di crisi, sul modello di quello realizzato per Piombino, stata accolta dal governo. Adesso si tratta di lavorare per definire contenuti, obiettivi, tempi. Al centro ci sono tre questioni: l’ammodernamento del porto con la nuova Darsena Europa (a cui la Regione ha gi dato disponibilit per un finanziamento di 170 mil cos come ha fatto l’Autorit portuale e altrettanto impegno stato richiesto al governo), efficienti collegamenti ferrovieri a partire dalla scavalco con l’interporto e la linea Pisa-Collesavietti-Vada; la zona franca doganale e gli incentivi per l’attrazione degli investimenti. (ANSA).
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