In Europa nel 2009 il settore tessile-abbigliamento ha perso l’11-13% di occupati, e l’occupazione deve tornare a essere una priorit assoluta per l’Europa. La finanza e l’economia devono esserre rimesse al servizio dell’uomo e del pianeta. E’ il messaggio lanciato oggi dal presidente della Federazione sindacale europea del tessile, abbigliamento, cuoio e calzature Valeria Fedeli, insieme al segretario generale Patrick Itschert. Fedeli e Itschert sono intervenuti oggi a Firenze in vista del congresso del sindacato in programma da domani al 29 maggio nel capoluogo toscano. I sindacalisti hanno ricordato come quello attuale un momento difficile per il tessile-abbigliamento, a causa della crisi. In Europa questo il secondo settore in termini di occupazione, che da lavoro soprattutto alle donne. Gi nel periodo 2002-05 il tessile ha dovuto affrontare una grave crisi in termini di occupazione a causa principalmente dell’ingresso sui mercati della Cina, mentre altri comparti affrontano solo adesso le conseguenza della crisi e della globalizzazione. Secondo i rappresentanti del sindacato europeo di fronte a questa crisi c’ il rischio che i singoli paesi si chiudano in se stessi e cerchino soluzioni nazionali rispetto a problemi globali. C’ bisogno di pi Europa, e che questa sia unita e coordinata nell’insieme delle manovre contro la crisi che devono essere accompagnate da misure di crescita e tutela dell’occupazione. (ANSA).
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