CRISI: PROSEGUE RIPRESA INDUSTRIA IN II TRIMESTRE, +6% GRAZIE AD EXPORT

Continua il recupero del sistema manifatturiero toscano, con un +6% nella produzione e un +6,7% nel fatturato per il secondo trimestre 2010: tuttavia, secondo l’indagine condotta da Unioncamere Toscana e Confindustria Toscana sulle imprese con almeno 9 addetti, presentata stamani a Viareggio nell’ambito dell’Assise di Confindustria Toscana, la ripresa ‚ circoscritta principalmente alle imprese esportatrici, escludendo pertanto larga parte del tessuto imprenditoriale regionale, operante prevalentemente per il mercato interno. La ripresa della domanda mondiale per la Toscana ha significato una crescita delle esportazioni manifatturiere pari al +14,5%, e un recupero negli ordinativi esteri (+5,4%) pi— forte rispetto a quelli interni (+2%). I prezzi alla produzione sono cresciuti dell’1,4% e il grado di utilizzo degli impianti ‚ tornato sopra quota 75%, positivo ma non ancora ai livelli del pre-crisi (76,8% nel 2002-2007). Ancora negativo il dato occupazionale: gli addetti al settore manifatturiero sono diminuiti di 2,5 punti percentuali, con una crescita delle ore di cassa integrazione rispetto a un anno fa (8,9 milioni di ore contro 7,6 milioni), specie straordinaria e in deroga. In termini dimensionali, volano la grande impresa (+21% la produzione) e la media impresa (+10,5%), al contrario della piccola (+0,5%). Fra i singoli settori, i picchi si toccano nei metalli (+15,7%), nei mezzi di trasporto (+14,9%), nell’elettronica (+13,7%) e nella meccanica (+10,7%); bene anche la filiera edile, ancora incerta la ripresa del sistema moda (+1,7%). Gli imprenditori interpellati dall’Osservatorio mostrano cauto ottimismo per il terzo trimestre dell’anno, e attese positive principalmente per la domanda estera, mentre le previsioni per l’occupazione rimangono negative. (ANSA)

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