Per uscire dalla crisi la Toscana deve essere in grado di attrarre pi investimenti nuovi: l’opinione di Giuseppe Mussari, presidente di Banca Mps, intervenuto oggi ad una tavola rotonda col presidente di Banca Cr Firenze Aureliano Benedetti e col presidente di Cariprato Divo Gronchi, nell’ambito dell’8a Giornata dell’Economia promossa dalle Camere di Commercio di Firenze e Prato. La Toscana, secondo Mussari, deve comunicare meglio, essere pi veloce nelle sue determinazioni, pi rassicurante rispetto a investimenti e con maggiore capacit di attrarre investimenti nuovi, al fine di diventare un luogo attraente per chi viene, con la consapevolezza che rispetto a Singapore non ce la faremo mai, ma per fortuna non abbiamo la stessa qualit della vita di Singapore. Benedetti ha sottolineato che le banche sono forti in un territorio economicamente forte, e quindi noi vogliamo sostenere le imprese ma allo stesso modo non possibile fare la Croce Rossa delle aziende. Le imprese sane – ha aggiunto – non chiedono credito. Alle imprese le banche chiedono progetti, proiezioni, patti di famiglia: noi abbiamo un’economia generalmente familiare, e quindi il patto di famiglia un asset, per capire come si muovono le giovani generazioni. Secondo Gronchi l’accesso al credito dipende anche dalle capacit dell’azienda di essere presente, farsi conoscere, saper motivare perch quel bilancio 2009 deve essere trascurato, e dimostrare che un problema contingente e non strutturale. (ANSA).
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